Arriva la risposta del governo Renzi all'ingerenza dell'Ambasciatore Usa
Dandovi notizia delle incredibili parole di ingerenza dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia sul referendum costituzionale chiedevamo una denuncia da parte del governo italiano a difesa della sovranità ed indipendenza del nostro paese. Ad un esponente di un governo straniero che fornisce indicazioni di voto in un momento storico fondamentale della vita politica del paese, minacciando ritorsioni in termini di investimenti, se non si voleva alzare la voce si poteva almeno difendere la sovranità del popolo italiano.
La risposta del governo Renzi è arrivata attraverso il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova dichiara (dal Corriere): Philipps «ha detto semplicemente quel che tutti sanno: gli imprenditori stranieri decidono di investire in Italia sulla base di alcuni criteri e chiedono un governo credibile e stabile, e riforme» che facilitino il loro business». L'ambasciatore Usa, attenzione alla conclusione di Della Vedova perchè nella sua ingenua sincerità è illuminante su questo governo, «ci ha semplicemente messo sull'avviso». "Messo sull'avviso", alias minacciati. Ci sarebbe da ridere se non fosse così tragico. Ci sarebbe da ridere se non fosse un governo formalmente sovrano e non un vicerè ai tempi delle colonie.