Canizales, il violinista venezuelano è stato ucciso dalla violenza terrorista delle destre.
La verità perché viene ancora censurata da media di regime e politica?
di Geraldina Colotti*
Qualcosa comincia a filtrare nel muro di menzogne dei media embedded: non in Italia, ma in Spagna dove il quotidiano La Vanguardia ha pubblicato un'altra versione sulla morte del giovane violinista venezolano Armando Cañizales, di 17 anni, assassinato durante una delle violente manifestazioni dell'estrema destra.
Secondo le prime versioni, sarebbe stato ucciso da un lacrimogeno sparato dalla polizia. Invece, come avevamo anticipato sul manifesto di domenica in base ai primi risultati dell'inchiesta, ad ammazzare il ragazzo è stata una biglia di piombo, sparata da una delle armi artigianali di cui si servono i gruppi radicali. E gli si è conficcata nel collo. La Vanguardia, la cui linea editoriale è tutt'altro che affine al chavismo, riporta anche alcune testimonianze: che, ovviamente, non troveranno spazio sui media italiani.
*Post Facebook del 8 maggio 2017
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Qui il video che ricostruisce la vicenda che aveva visto una vergognosa speculazione di politica e media di regime:
#Venezuela | Armando Cañizales, otra víctima de la violencia opositora. Conoce las verdaderas causas de la muerte del joven violinista. pic.twitter.com/tpJyWeYz96
— teleSUR TV (@teleSURtv) 7 maggio 2017