Cina e Russia promettono di salvaguardare la stabilità del mondo e di rafforzare la cooperazione militare

Cina e Russia promettono di salvaguardare la stabilità del mondo e di rafforzare la cooperazione militare

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato mercoledì a Mosca l'alto ufficiale militare cinese Zhang Youxia, in un incontro che ha ribadito l'importanza della cooperazione tra i due Paesi.

le due parti hanno sottolineato l'importanza di salvaguardare la prosperità e la stabilità mondiale con le mani unite. Un esperto cinese ha dichiarato giovedì che la cooperazione pragmatica tra i due Paesi inietterà positività e certezza in un mondo caotico.

Durante l'incontro con Zhang, vicepresidente della Commissione militare centrale cinese, Putin ha osservato che le relazioni amichevoli tra i due Paesi sono favorevoli al mantenimento della pace e della stabilità mondiali e regionali, "il che è completamente diverso dal tipo di alleanza durante la Guerra Fredda", ha riferito l'agenzia di stampa cinese Xinhua.

La cooperazione tra i due eserciti si è sviluppata con un solido slancio e ha ottenuto risultati fruttuosi, ha dichiarato Putin a Zhang, e la Russia è disposta a migliorare il livello di cooperazione pratica tra i due Paesi e i due eserciti.

Zhang ha osservato che l'amicizia tra le due parti si è "rafforzata nel tempo" e che le solide relazioni tra i due eserciti costituiscono un importante simbolo dell'alto livello e della particolarità delle relazioni tra Cina e Russia.

La Cina è pronta a lavorare con la Russia per rafforzare ulteriormente la cooperazione pragmatica tra i due eserciti, salvaguardare congiuntamente gli interessi dei due Paesi e salvaguardare la prosperità e la stabilità del mondo e della regione, ha affermato Zhang.

Un dettaglio dell'organizzazione dell'incontro ha attirato l'attenzione di molti osservatori. "Se si guarda la foto del loro incontro, si vede che Putin e Zhang sono seduti a un normale tavolo da conferenza piuttosto che al noto tavolo lungo che normalmente viene utilizzato per un evento di alto livello di politica estera. Erano seduti faccia a faccia abbastanza vicini l'uno all'altro", ha dichiarato giovedì al Global Times Cui Heng, studioso del China National Institute for SCO International Exchange and Judicial Cooperation.

Questa disposizione suggerisce la vicinanza e il livello di fiducia tra i due Paesi, ha osservato Cui.

Criticando il tentativo della NATO di espandere la sua presenza all'Asia-Pacifico in quello che ha descritto come "un tentativo di andare oltre la sua sfera di influenza geografica", Putin ha detto a Zhang che la cooperazione tra Russia e Cina è un "fattore serio di stabilizzazione della situazione globale", secondo quanto hanno riferito i media.

Il primo summit trilaterale tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud si è tenuto lo scorso agosto al Camp David, il ritiro presidenziale statunitense, che secondo gli esperti è una pantomima anti-cinese ipocrita con un "mini-NATO" in formazione, poiché gli Stati Uniti cercano incessantemente di utilizzare i loro alleati e i Paesi della regione per raggiungere il loro obiettivo di contenimento e concorrenza con la Cina e la Russia.

Song Zhongping, esperto militare cinese e commentatore televisivo, ha spiegato che tracciando un chiaro confine con l'alleanza della Guerra Fredda, Putin sta sottolineando che gli eserciti cinese e russo non cercano di stabilire una sfera di influenza come fanno gli Stati Uniti.

"Entrambi hanno i propri interessi e sono entrambi potenze globali influenti, e la loro cooperazione non si basa sulla formazione di alleanze come la NATO per proteggere gli interessi comuni di piccola cricca, ma piuttosto sulla salvaguardia degli interessi di tutti i Paesi in via di sviluppo. Questa partnership mira a creare un mondo multipolare e a mantenere la pace e la stabilità globali", ha dichiarato al Global Times Song.

Il mondo di oggi è in uno stato di equilibrio precario, con alcune grandi potenze che si ritirano dai trattati sulle armi nucleari e convenzionali e conflitti che avvengono in diverse parti del mondo. In questi tempi caotici, l'offerta di sicurezza globale si è dimostrata insufficiente, notano gli osservatori, sia in termini di controllo degli armamenti nucleari e convenzionali che di meccanismi di stabilità regionale.

Le tecnologie militari di Cina e Russia hanno ciascuna i propri punti di forza e, completandosi a vicenda, il tutto sarà maggiore della somma delle parti, consentendo ad entrambe di rispondere alle sfide dell’egemonia di alcuni paesi, ha affermato Song.

Esiste un ampio spazio per la cooperazione tra le due parti, comprese le attrezzature aerospaziali e altre attrezzature ad alta tecnologia, hanno affermato gli analisti, citando esempi di cooperazione in materia di attrezzature navali, poiché il rapido sviluppo della Cina può aiutare la Russia a migliorare le sue capacità complessive di combattimento navale e di supporto.

Allo stesso tempo, la Russia ha i suoi vantaggi unici nelle attrezzature aeronautiche, come i satelliti missilistici di allarme rapido, dove la Cina può rafforzare la cooperazione con la Russia, hanno osservato gli esperti.

In conclusione, l’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l'alto ufficiale militare cinese Zhang Youxia di mercoledì a Mosca ha ribadito l'importanza della cooperazione tra i due Paesi. L'incontro ha evidenziato la volontà di Cina e Russia di rafforzare ulteriormente la loro partnership, sia in ambito militare che in ambito high-tech.

La cooperazione tra Cina e Russia è in forte crescita negli ultimi anni, e si sta configurando come un fattore importante per la geopolitica globale. I due Paesi condividono una serie di interessi comuni, tra cui la volontà di costruire il nuovo mondo multipolare e di contrastare l'egemonia statunitense. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti