Come funziona il voto in Venezuela

L'ex presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, ha dichiarato che "delle 92 elezioni che abbiamo monitorato, direi che il processo elettorale in Venezuela è il migliore del mondo"

17526
Come funziona il voto in Venezuela

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE



teleSUR
 

Il processo elettorale venezuelano è stato lodato da numerose organizzazioni e osservatori non solo per la sua alta affluenza, ma anche per la trasparenza e il controllo delle votazioni e dello scrutinio.

 

L'ex presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, ha dichiarato che "delle 92 elezioni che abbiamo monitorato, direi che il processo elettorale in Venezuela è il migliore del mondo".

 

Di seguito sono riportati tutti gli elementi coinvolti nel processo di voto.

 

Requisiti e eleggibilità

 

I venezuelani che hanno 18 anni o più hanno diritto a votare in un'elezione, dopo essersi registrati per votare.

 

Anche i venezuelani residenti all'estero possono votare, dopo aver soddisfatto questi requisiti.

 

Voto

 

Queste sono le cinque fasi del voto in Venezuela:

 

1.- Quando si arriva in un seggio, gli elettori sono indirizzati al tavolo di votazione che corrisponde a loro. Al tavolo, c'è una lista con i numeri delle carte di identità degli elettori per consentire a una persona di confermare che sia la propria tavola.



 

2.- L'elettore si reca quindi al tavolo per presentare il documento che conferma la propria identità. L'elettore quindi posiziona l'indice o il pollice su un dispositivo di scansione delle impronte digitali.



 

3.- Una volta verificata l’identità, il funzionario elettorale al tavolo sbloccherà la macchina per il voto in modo che l'elettore possa scegliere l'opzione che preferisce.



 

In caso di dubbi sulla procedura di voto, il funzionario elettorale spiega i passaggi necessarii.

 

Dopo aver selezionato l’opzione preferita, l'elettore deve premere il pulsante "vota". La macchina stampa quindi una ricevuta del voto affinché l'elettore legga e confermi.

 

4. L'elettore deposita la ricevuta nell'urna corrispondente.



 

5. Infine, l'elettore firma e inserisce l'impronta digitale nel registro elettorale per confermare che ha votato e ha un dito segnato con inchiostro indelebile.



 

Chiusura e scrutinio

 

I seggi elettorali chiudono solo dopo che hanno votato tutte le persone in fila.

 

Viene poi effettuato un controllo random sulle schede cartacee e viene registrato il numero di serie della macchina. Anche l’urna elettorale corrispondente alla macchina viene selezionata e aperta e i risultati per ciascun candidato vengono conteggiati apertamente.

 

Questo viene confrontato e verificato con il conteggio originale stampato dai risultati elettronici e qualsiasi anomalia o discrepanza è registrata nel rapporto di audit.

 

La relazione di revisione originale è firmata dagli agenti elettorali e dagli osservatori di ciascuna delle parti presenti, quindi sigillata e consegnata all'esercito per essere consegnata al CNE.

 

Copie del rapporto sono consegnate ai rappresentanti dei due partiti più votati.

Potrebbe anche interessarti

Cosa si nasconde dietro il (finto) "piano di pace" di Trump? di Giuseppe Masala Cosa si nasconde dietro il (finto) "piano di pace" di Trump?

Cosa si nasconde dietro il (finto) "piano di pace" di Trump?

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa di Paolo Desogus Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca di Geraldina Colotti Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico di Francesco Santoianni Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico

Alluvione di Valencia, i media e il cambiamento climatico

The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia di Giuseppe Giannini The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia

The Donald-Harris: due facce della stessa medaglia

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

Un focolaio da estinguere - risposta ai Carc di Michelangelo Severgnini Un focolaio da estinguere - risposta ai Carc

Un focolaio da estinguere - risposta ai Carc

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

 Perché Trump ha vinto? di Michele Blanco  Perché Trump ha vinto?

Perché Trump ha vinto?

Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia di Paolo Pioppi Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia

Sull’orlo dell’abisso - Il ruolo della Francia

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti