Gli "incompetenti" leader occidentali farebbero meglio a "pensarci due volte" prima di provocare la Cina

Gli "incompetenti" leader occidentali farebbero meglio a "pensarci due volte" prima di provocare la Cina

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

di Ian DeMartino - Sputnik

Le tensioni tra Stati Uniti e Cina sono aumentate poiché gli Stati Uniti sono stati più aggressivi affermandosi nel Mar Cinese Meridionale, hanno avviato alleanze militari con Australia e Giappone e hanno posizionato truppe statunitensi su piccole isole taiwanesi in vista della terraferma cinese.

Dopo il fallimento in Ucraina, l’Occidente collettivo dovrebbe “pensarci due volte” prima di provocare un conflitto con la Cina, ha dichiarato mercoledì a The Critical Hour di Sputnik il veterano militare, scrittore e consulente geopolitico internazionale Dr. David Oualaalou.

Parlando dei piani della NATO di aprire un ufficio in Giappone, Oualaalou ha affermato che “non ha alcun senso” istituire un ufficio per l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico nel Pacifico a meno che “non sia lì che si svolgerà il prossimo conflitto”.

"I leader occidentali, per quanto incompetenti, farebbero meglio a pensarci due volte, perché la Cina non è l'Ucraina", ha avvertito Oualaalou.

La posizione aggressiva degli Stati Uniti non deriva dal processo democratico, ma da quella che Oualaalou ha definito "la mano nascosta" dei produttori di armi come Lockheed Martin e Raytheon. "Sono loro a spingere verso questa direzione [della] politica estera degli Stati Uniti, che non è di buon auspicio per l'uomo medio, la donna media, qui a casa loro".

"Finché, a un certo punto, [la gente] non dirà "basta"", questa situazione continuerà, ha sostenuto Oualaalou. "Abbiamo già superato quel punto. Qualcosa deve cambiare, punto".

Il co-conduttore Garland Nixon ha osservato che in Europa sono continuate le stesse azioni aggressive, nonostante il fallimento della NATO in Ucraina, notando i piani per lo stazionamento di truppe NATO nei Paesi dell'Europa orientale, tra cui Lituania, Moldavia e forse la stessa Ucraina.

"È ridicolo", ha esordito Oualaalou. "Per la Francia [pensare di] inviare le proprie truppe, saranno spazzate via dai russi in un pomeriggio. E lo stesso vale per il Regno Unito, che si limita ad abbaiare. Non ha alcun senso".

In precedenza, Oualaalou ha affrontato la notizia che gli Stati Uniti intendono inviare 138 milioni di dollari all'Ucraina per la riparazione dei suoi sistemi di difesa aerea Hawk.

"A cosa serviranno? Questa è la domanda fondamentale che gli statunitensi devono capire", ha chiesto Oualaalou. E quando si sentono le dichiarazioni del segretario generale della NATO [Jens] Stoltenberg, secondo cui nel caso in cui Trump vinca le elezioni, dobbiamo stanziare 100 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni". 100 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni? L'Ucraina cesserà di esistere in cinque anni se continuano a questo ritmo", ha esclamato Oualaalou.

"Comincio a convincermi che i negoziati con i russi sono inevitabili. La domanda è quando avverrà", ha concluso.

(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

Potrebbe anche interessarti

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti