Il bilancio militare da 1T di dollari di Biden per finanziare "equipaggiamenti da boutique, costosi e fragili"

Il bilancio militare da 1T di dollari di Biden per finanziare "equipaggiamenti da boutique, costosi e fragili"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Lo scorso lunedì il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha presentato un bilancio di 7.300 miliardi di dollari, di cui 895 miliardi di dollari di fondi militari. Questa cifra sale a oltre 1.500 miliardi di dollari se si includono le spese militari "supplementari di emergenza" che Biden ha richiesto al Congresso e altre spese militari come gli Affari dei Veterani e gli interessi sul debito legato alla sicurezza.

La richiesta, che rappresenta la spesa militare più costosa nella storia, è il risultato di appaltatori militari che sono incentivati "a vendere articoli costosi, non necessariamente i più utili ed efficaci", ha dichiarato ieri il giornalista indipendente Jim Kavanagh alla trasmissione The Critical Hour di Sputnik.

Abbiamo visto in Ucraina "con la distruzione dei carri armati Abrams e dei missili HIMARS, che l'equipaggiamento americano è una boutique", ha asserito Kavanagh. "Gli appaltatori militari inviano equipaggiamenti costosi, di nicchia, molto complicati e fragili", che gonfiano il bilancio militare. Kavanagh ha fatto un confronto con le più semplici attrezzature russe, "che sono più economiche da costruire e sono adatte alla guerra in condizioni difficili".

"L'intera economia [dei contratti militari statunitensi], dall'inizio alla fine, è corruzione e distruzione della società, trasformandoci in una comunità militarizzata e censurata", riferendosi al "ridicolo" cosiddetto "divieto di TikTok", che è appena passato alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ma che dà al governo ampi poteri di vietare qualsiasi sito web o app straniera che ritiene una minaccia.

Kavanagh ha denunciato la corruzione, mentre ci sono problemi negli Stati Uniti che potrebbero essere affrontati con quel denaro, ma ha ribadito che questo ostacolerebbe il "capitalismo neoliberale".

"Non metteranno 1.000 miliardi di dollari o mezzo trilione o 10 miliardi di dollari nella costruzione di alloggi per la gente, perché questo entrerà in competizione con gli alloggi del mercato privato", ha spiegato Kavanagh. "Ai capitalisti non interessa se [il governo] spende miliardi di dollari in un settore dell'economia che sarà controllato dal governo in un modo o nell'altro", ha proseguito. "Ma volete costruire case? Volete spendere soldi per la sanità? Volete spendere soldi in posti di lavoro per la gente? No, perché sareste in competizione con i capitalisti".

La questione non può essere risolta votando per l'avversario più importante di Biden alle prossime elezioni presidenziali, ha spiegato Kavanagh, perché anche l'ex presidente Donald Trump è "concentrato sul far arrivare tutti i soldi al complesso militare-industriale".

"Questo è il meglio che si può ottenere da entrambi i Partiti. Guerra perpetua, niente per l'assistenza sanitaria, niente per la casa e gli affitti, niente per l'occupazione... Ma mille miliardi di dollari per le forze armate più gli stanziamenti supplementari, questo è ciò che aspetta gli Stati Uniti se non c'è un cambiamento e questo non arriverà né dai Democratici né dai Repubblicani".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti