Israele avrebbe già deciso come rispondere all'attacco iraniano
Tel Aviv ha già deciso come attaccherà l'Iran in risposta all'attacco di sabato scorso sul territorio israeliano, ma non ha ancora fissato una data esatta per l'operazione, ha riferito ieri il Jerusalem Post, citando fonti vicine alla questione.
La testata sottolinea che, anche se l'attuale decisione potrebbe cambiare perché la data esatta non è stata ancora determinata, così come tutti i complessi preparativi necessari, lo sviluppo del piano mostra la serietà e la determinazione dei leader israeliani nel rispondere.
Il capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane (IDF), ilgenerale Herzi Halevi, ha confermato che i preparativi sono già in corso. "Stiamo attuando una politica di fronte interno affinché, almeno, i cittadini possano vivere questa settimana di Pasqua quasi come se fosse normale, perché abbiamo piena fiducia in voi e nella vostra buona disposizione", ha ribadito in un discorso ai militari.
Secondo il Jerusalem Post, le opzioni di attacco potrebbero includere: colpire impianti nucleari iraniani, colpire strutture di droni o missili balistici direttamente coinvolti nell’attacco a Israele, assassinare persone specifiche o punire gli ufficiali delle forze di sicurezza rivoluzionarie islamiche dell’Iran (IRGC) all’estero, o un mix di alcune di queste opzioni con un grave attacco informatico. Inoltre, ci sono segnali che l'aeronautica militare del paese ebraico parteciperebbe ad un attacco "insolitamente grande".
-------------
L'AntiDiplomatico e LAD edizioni sono impegnati a sostenere l'associazione "Gazzella", in prima linea nel sostegno della popolazione di Gaza.
Con l'acquisto di "Il Racconto di Suaad" (Edizioni Q - LAD edizioni) dal nostro portale, finanzierete le attività di "Gazzella".