La pantomima del governo sul MES serve a nascondere la triste verità

La pantomima del governo sul MES serve a nascondere la triste verità

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Paolo Desogus*


In realtà il governo ha ceduto sull'austerity. La sceneggiata di Meloni e Salvini è ridicola. Con il ripristino del patto di stabilità ritorneranno le vacche magre, cioè la riduzione della spesa, degli investimenti pubblici e degli aumenti salariali. Ma ritornerà anche quella vecchia situazione in cui i singoli stati negozieranno di volta in volta trattamenti speciali, come è stato per la Francia per molto tempo.

Noi invece siamo abituati a trattare alla rovescia. Lo scarso peso dell'Italia, la sua sudditanza politica e la complicità delle élites agli interessi non italiani, ha spesso portato all'adozione intransigente dell'austerità. Per molti versi l'UE ha infatti fornito, sotto forma di misure tecniche di necessità, gli strumenti per operare in Italia una lunga serie di privatizzazioni che per via democratica non sarebbero mai riuscite a passare. È stata inoltre il mezzo politico per soffocare qualsiasi conflitto sociale e per disinnescare la sinistra, oramai ridotta a compagnia di giro avida di strapuntini e di comparsate televisive. Piaccia o no, l'UE che abbiamo conosciuto è stata il grimaldello del neoliberismo attuato nella sua forma più violenta e fanatica.

Ora sono tacitamente tutti d'accordo che questo schema deve continuare. Per questo ci si scanna sul MES e non sul patto di stabilità. L'approvazione del MES riguarda non l'adozione del fondo salva stati (di cui è giusto diffidare), ma il rinnovo dell'istituzione che lo fornisce. Allo stato attuale dunque, quello di Salvini e Meloni è puro esercizio teatrale. Non è in gioco l'uso del fondo salva stati. Non lo sarà per tanto tempo visto l'impegno con il PNRR. E in ogni caso chi non vuole entrare nelle grinfie del MES, deve semplicemente non ricorrere al suo fondo.

La partita vera riguarda, anzi riguardava il patto di stabilità. E vedrete con il ritorno dell'austerity ci sarà chi in nome di "ce lo chiede Leuropa" approverà i più sporchi tagli, le più sporche privatizzazioni. E c'è già chi gongola, c'è chi vuole mettere le mani sulla scuola e sulla sanità, e magari anche su Fincaniteri, Leonardo e quel che resta allo stato di Eni ed Enel.

*Post Facebook del 22 dicembre 2023

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani di Marinella Mondaini L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro di Michelangelo Severgnini Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS  di Andrea Puccio VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani! di Paolo Arigotti Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA di Michele Blanco TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti