L'ambiguità che ci rende complici delle dittature. Alberto Negri

C’è un doppio standard della politica internazionale di cui Erdogan prima ha fatto le spese e poi ha approfittato

2700
L'ambiguità che ci rende complici delle dittature. Alberto Negri


di Alberto Negri, Il Sole 24 ore

 
Perché accettiamo autocrati e dittatori? Perché servono: siamo complici, non partner. Loro lo sanno, si fanno usare e poi sfuggono al controllo e ci ricattano secondo un copione che conosciamo benissimo.
 
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, è solo l’ultimo della lista, ma forse il più insidioso. Insidioso in quanto non è solo appoggiato da una maggioranza elettorale conservatrice ma fa parte del sistema di sicurezza occidentale con 24 basi dell’Alleanza atlantica, armi nucleari comprese. Con l’epurazione nelle Forze armate, oltre a quella nell’amministrazione, mette sotto torchio i generali laici, più fedeli alla Nato che a lui. 
 
Gli Stati Uniti e l’Europa non sanno cosa fare: sono a letto con il nemico che è anche un loro amico e alleato. L’imbarazzo è palpabile e sfiora l’autoironia. Il consolato Usa ieri celebrava a Istanbul, in ritardo sul 4 luglio, la festa nazionale: sull’invito si legge, testuale, che è dedicata «non» al giorno dell’indipendenza americana ma alla «partnership strategica Usa-Turchia». Ecco servita la politica occidentale: è immaginabile che Washington tenga sotto pressione Erdogan ma solo fino a un certo punto, così come l’Unione europea, che ha firmato con Ankara un accordo perché si tenga tre milioni di profughi siriani. 
 
C’è un doppio standard della politica internazionale di cui Erdogan prima ha fatto le spese e poi ha approfittato usando proprio le regole europee per far fuori i generali laici con falsi processi. Del resto chi ha mai difeso la Turchia quando si scontrò con Israele per gli aiuti a Gaza, dove oggi il 90% vive con le razioni dell’Onu? E chi ha mai sostenuto il presidente egiziano Morsi, appoggiato da Erdogan, sia pure regolarmente eletto? Per questo il presidente turco ha fatto la pace con Israele: quando nella regione sei gradito a Tel Aviv a casa puoi fare quello che vuoi, questo è lo standard dalle nostre parti ed Erdogan lo conosce perfettamente. 
 
La riappacificazione con Putin chiude un triangolo perfetto: tre Paesi che non tengono in gran conto i diritti umani e occupano come Israele territori altrui, da quelli palestinesi al Golan siriano. È l’incrollabile messaggio che mandiamo da decenni al mondo musulmano.
 
Non solo. Pensiamo di usare gli autocrati come ci pare: un tempo Saddam per fare la guerra all’Iran, oggi Erdogan per condurre con i jihadisti quella alla Siria di Assad perché fa comodo al fronte sunnita anti-Iran, cioè a quelle monarchie del Golfo che ci riempiono le tasche di quattrini in commesse militari e investimenti. 
 
Gli americani la chiamano politica del “doppio contenimento”, sia del fronte sunnita che di quello sciita, dove per altro gli Usa bloccano le banche internazionali che vogliono fare affari con Teheran, senza mai scomporsi nei confronti dei sauditi che tagliano teste a tutto spiano. La pena di morte minacciata da Erdogan è a geometria variabile: si vedono mai dei sit-in davanti all’ambasciata saudita?
Per questo abbiamo tollerato che la Turchia si islamizzasse, che Erdogan reprimesse chiunque non la pensasse come lui, facendo fuori oltre al Pkk anche i civili curdi. Ma ci siamo già dimenticati di Kobane quando bastonava i volontari anti-jihadisti? 
 
Poi qualche cosa non funziona, come la guerra contro Assad e facciamo finta che non sia stata la signora Hillary Clinton, da segretario di Stato, a incoraggiare la Turchia a inviare sull’”autostrada della jihad” migliaia di militanti che adesso tornano nei loro Paesi e a casa nostra a fare i terroristi. Il risultato è il seguente: non abbiamo la democrazia in Siria, sostenuta da Putin, e ora neppure in Turchia. Un capolavoro di ipocrisia e forse anche di imbecillità.

 
 
*Pubblichiamo su gentile concessione dell'Autore
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa? di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa?

Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa?

Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile   Una finestra aperta Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile

Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile

Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia di Francesco Erspamer  Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa di Paolo Desogus Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Maduro contro venti e maree di Geraldina Colotti Maduro contro venti e maree

Maduro contro venti e maree

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi? di Francesco Santoianni Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump? di Raffaella Milandri I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale di Giuseppe Giannini Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

 Perché Trump ha vinto? di Michele Blanco  Perché Trump ha vinto?

Perché Trump ha vinto?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti