Le elezioni in Colombia inquinate da irregolarità e brogli
Mentre alcuni seggi hanno esaurito le schede, gli utenti dei social media hanno mostrato numerosi video con irregolarità incluso l'acquisto di voti
Le elezioni legislative e le primarie interpartitiche della Colombia hanno suscitato scalpore nella nazione sudamericana, dopo che importanti irregolarità sono state segnalate da ONG, candidati e utenti dei social media.
La Electoral Observer Mission (OEM) - che aveva messo in guardia contro il rischio di frode in centinaia di comuni in vista delle elezioni - ha riportato numerose contraddizioni come la la comparsa di video sui social media che mostravano l'acquisto di voti e altre attività fraudolente.
“Banchetti informativi non autorizzati” vengono allestiti di fronte a seggi elettorali in varie città "con elenchi di elettori e mezzi di trasporto pronti a riceverli", afferma l'OEM.
L'OEM ha anche evidenziato la mancanza di accreditamento che ha "generato proteste": almeno 141 città hanno registrato più elettori che abitanti, soprattutto nelle province di Antioquia, Boyaca e Santander. Inoltre, il 30% degli elettori intervistati dalla missione ha dichiarato di non poter esprimere il proprio voto in segreto.
#EleccionesColombia Balance de #ObservaciónMOE en el 30% de los cubículos destinados para que la gente vote no garantizaban que la votación se realizara de manera secreta. #PilasConElVoto pic.twitter.com/ImK3q9wxbp
— MOE (@moecolombia) 12 marzo 2018
Il Registro Civile Nazionale ha dichiarato che le schede sono terminate a Medellin, Cucuta e Manizales, ma gli elettori potrebbero usare delle fotocopie: "È stato raggiunto un accordo con i partiti e movimenti politici, a causa delle restrizioni di bilancio e hanno autorizzato il proseguimento della procedura con le fotocopie”, ha spiegato Juan Carlos Galindo.
Altri utenti sui social media hanno pubblicato anche numerosi video che mostrano presunte irregolarità. Acquisto di voti incluso.
Il candidato favorito alle presidenziali, Gustavo Petro, ha ripetuto che le autorità elettorali non hanno organizzato il processo con trasparenza, lamentando la carenza di schede per gli elettori registrati.
“Sapevamo già che l’ufficio di registrazione non sarebbe stato capace di assicurare la trasparenza nelle elezioni”, ha dichiarato ai giornalisti dopo aver espresso il proprio voto nel sud di Bogotà.
L'ex sindaco della capitale era circondato da quasi 100 persone che gridavano: "Sono venuto qui perché non pagavano il mio voto”.
"La giuria negli uffici elettorali ha sistematicamente negato agli elettori di sinistra la scheda di registrazione", ha detto Petro, sottolineando che la mancanza di trasparenza influenzerà l'elezione dei candidati.
"Sembra che entrambi le consultazioni siano state influenzate, non solo la mia, ci sono varie lamentele che ho sentito dai membri del Centro Democratico".
Attraverso un post su Twitter in seguito, Petro ha dichiarato: “I moduli E14 che riportano i risultati nella consultazione non saranno digitalizzati online come richiesto dalla legge. L'ho denunciato prima e ora diventa realtà, la Colombia è in modalità frode".
EL fraude viene ahora.
— Gustavo Petro (@petrogustavo) 11 marzo 2018
Los formularios E14 que informan los resultados en consulta no serán digitalizados en linea como ordena la ley.
Usted no podrá confrontar la informacion de la registraduria. Lo denuncie antes y ahora se vuelve realidad. Colombia está en modo fraude
Il ministro della Difesa Luis Carlos Villegas, tuttavia, ha definito le elezioni di domenica come “le più serene in materia di violenza elettorale e ordine pubblico in almeno due generazioni di colombiani".
Yarumal, in Antioquia, era uno dei comuni classificati come a rischio di frodi e violenze, ma Villegas ha dichiarato che non ci sono state notizie di nessuno dei due.
Irregolarità:
1. Voti acquistati:
Gli utenti hanno pubblicato video in cui persone identificate hanno distribuito denaro ai seggi elettorali appena prima del voto.
#ColombiaDecide | Video que muestra la compra de votos por parte de simpatizantes de Rafael Escrucería, candidato a la Cámara de representantes, en el municipio de Tumaco #FraudeElectoral pic.twitter.com/pdSIrCkFcR
— teleSUR TV (@teleSURtv) 12 marzo 2018
En Colombia vota la maquinaria de la corrupción.
— Indignados Colombia (@ManosLimpiasCo) 12 marzo 2018
Detrás de partidos como C. Radical, C. Democratico, De la U, etc, está la compra de votos, la mermelada, los buses, los contratos y contratistas, los tamales, los gamonales, los medios, las fake news, los ciudadanos necesitados.
#DesdeMagangué Mototaxistas nos reportan la compra de votos en combo por $40.000 para los candidatos al Senado Lidio García (liberal) y a la Cámara Hernando Padauí (CR).#EleccionesLSV
— La Silla Vacía (@lasillaenvivo) 11 marzo 2018
2. Fotocopie:
Il capo del Registro Civile Nazionale Juan Carlos Galindo ha riferito che nei luoghi in cui erano finite le schede per le consultazioni, gli elettori hanno votato con una fotocopia.
ES VÁLIDO votar las consultas interpartidistas en fotocopia que lleve la firma del jurado de votación, esto de conformidad con la autorización que dieron los partidos en su momento y dadas las restricciones de presupuesto. @jcgalindovacha pic.twitter.com/KbIQafAMXN
— Registraduría (@Registraduria) 11 marzo 2018
#ColombiaDecide| Mientras la Registraduría señaló que se terminaron los tarjetones para la consulta interpartidista, colombianos protestaron para denunciar #FraudeElectoral que busca desfavorecer opción de electores pic.twitter.com/qJK4pYmOR7
— teleSUR TV (@teleSURtv) 11 marzo 2018
3. Schede Nascoste:
I sostenitori di Gustavo Petro dicono che le schede per le primarie di 'Inclusione sociale per la pace" sono state nascoste ai votanti, lasciando agli elettori solo quelle della coalizione di destra.
#ColombiaDecide | Electorado colombiano denuncia #FraudeElectoral por parte de la Registraduría en distintas regiones de la nación. Aquí se observa como los jurados esconden los tarjetones de la consulta pic.twitter.com/DbkCEXVTp0
— teleSUR TV (@teleSURtv) 11 marzo 2018
#ColombiaDecide| Ciudadano colombiano denuncia que tarjetón de la Consulta de Inclusión Social para la paz era ocultada por algunos funcionarios en las mesas de votación pic.twitter.com/nid2TI37Q1
— teleSUR TV (@teleSURtv) 11 marzo 2018
4. Orario di voto non esteso:
Nonostante tutte le irregolarità che hanno ritardato il processo, alcuni elettori hanno dovuto andarsene senza votare a causa della mancanza di schede.
#ColombiaDecide| "Fraude, fraude, fraude", fueron los cantos que se escucharon contra la Registraduría en distintos centros de votación de la nación #FraudeElectoral pic.twitter.com/O47bPhayhI
— teleSUR TV (@teleSURtv) 11 marzo 2018