Lia la russofoba e l'occasione della vita
Occhialino da intellettuale. Sguardo da prima della classe. Oratoria noiosa e pomposa tipica di quei ricercatori universitari che il sapere preferiscono tenerlo tutto per loro.
Parliamo di Lia Quartapelle, deputata del PD.
Non una deputata qualunque.
Lia Quartapelle è infatti il capogruppo del Partito Democratico per la Commissione esteri ed Affari Comunitari della Camera dei Deputati.
Famosa per la sua russofobia, ma questa volta raggiunge un livello che desta davvero incredulità. Nel commentare una presa di posizione di Matteo Salvini su Vladimir Putin, la Quartapelle riesce infatti a battere il record di fake news per numero di righe:
Per Salvini in Italia con Putin “uno dei migliori uomini di governo al mondo” staremmo meglio. Sono curiosa di sapere cosa copierebbe da questo modello: le uccisioni di giornalisti, gli avvelenamenti degli oppositori, le persecuzioni contro i gay o l’invasione di paesi confinanti
— Lia Quartapelle (@LiaQuartapelle) 28 novembre 2017
Un paio di domande sorgono spontanee a questo punto.
Perché la russofoba Quartapelle non ha usato la stessa veemenza per protestare ed insultare il fondatore del suo Partito, Romano Prodi, che ha incontrato a Sochi il “mostro” Putin? “Prodi is on a "private visit" to Russia "and in a sign of friendship, Putin will meet Prodi and speak briefly with him," scriveva l’Adnkronos. "In segno di amicizia" tra i due lo traduciamo, anche se l’inglese la deputata Pd lo conosce bene.
E perché, seconda domanda, la Quartapelle non ha utilizzato la stessa veemenza quando il segretario del suo partito, Matteo Renzi, viaggiava per San Pietroburgo nel 2015 a firmare contratti miliardari?
No, la politica alla politica Dem non interessa molto. Lia Quartapelle preferisce diffondere via social network bufale e fake news. Non teme neanche, giustamente, di essere bloccata in futuro dato che la legge "anti bufale" la scriverà il suo partito a suo uso e consumo.
Ma un’ultima chance per uscire dal virtuale gliela vogliamo concedere. Si perché ora Lia ha davvero la sua possibilità di dare libero e completo sfogo a tutta la russofobia che ha dentro. Il numero 2 del Cremlino in persona, il mostro n.2, Lavrov, sarà domani a Roma accolto dal ministro degli esteri del governo di cui il suo Pd è partito di riferimento. Lo accoglierà e faranno una conferenza stampa congiunta. Quale occasione migliore Lia per sfogarti e pretendere delle risposte da Lavrov? Non aver paura, abbandona twitter e confrontati direttamente con i tuoi mostri.
F.V.