Lugansk: arresti ai vertici dell'intelligence della LNR
Uomini armati del Berkut e di altri non meglio precisati reparti delle forze armate della Repubblica popolare stanno presidiando gli edifici e le aree attigue al Ministero degli Interni
di Fabrizio Poggi
Situazione non esattamente chiara in queste ore a Lugansk. Uomini armati del Berkut e di altri non meglio precisati reparti delle forze armate della Repubblica popolare stanno presidiando gli edifici e le aree attigue al Ministero degli Interni. Ieri, era circolata la notizia secondo cui il leader della LNR Igor Plotnitskij, avrebbe esautorato dall'incarico il Ministro degli interni Igor Kornet. Oggi, a quanto pare, lo stesso Kornet, secondo le sue dichiarazioni, avrebbe presentato a Plotnitskij, documenti comprovanti il coinvolgimento di alti funzionari del Ministero in una rete di legami con i servizi segreti ucraini, che tentavano di introdurre gruppi di sabotatori nel territorio della Repubblica.
In una dichiarazione rilasciata oggi, Igor Plotnitskij ha assicurato che la Repubblica sta prendendo tutte le misure per garantire la sicurezza degli abitanti della città. Il leader della LNR ha detto che quanto dichiarato a giornalisti e cittadini da parte dei suddetti reparti militari che presidiano la città, secondo cui si tratterebbe di “una esercitazione programmata dal Ministero degli interni”, costituisce di fatto “il proseguimento dell'avvicendamento di quadri iniziato ieri per l'allontanamento del Ministro degli interni”. Plotnitskij, riferisce la Tass, ha assicurato che la situazione si trova sotto controllo”.
Già ieri si era parlato dello smascheramento a Lugansk di legami tra alti funzionari della LNR e i servizi segreti ucraini e dell'allontanamento dalle proprie funzioni del Ministro degli interni Igor Kornet, che però oggi sembra riversare le accuse su alti funzionari del Ministero e della stessa amministrazione presidenziale, che avrebbero condotto opera di disinformazione nei confronti di Plotnitskij. Kornet ha parlato anche di un tentativo di colpo di stato condotto nel settembre 2016, nel corso del quale era rimasto ucciso l'ex Primo ministro della LNR Gennadij Tsypkalov.
In ogni caso, si continua a parlare di elementi in vista del Ministero degli interni, che sarebbero legati all'intelligence ucraina.