Maduro: "I BRICS rappresentano il nuovo ordine mondiale senza colonialismo"

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Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha dichiarato che il gruppo BRICS (composto prima dell’allargamento da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) rappresenta il nuovo ordine mondiale senza colonialismo.

Durante il suo programma Con Maduro +, il leader bolivariano ha sottolineato che l'ultimo XV Vertice dei Brics (22-24 agosto in Sudafrica), ha dimostrato che esso costituisce "il nuovo ordine mondiale senza egemonie, senza imperi, senza colonialismo e di Paesi liberi e indipendenti, di popoli sovrani".

Il presidente venezuelano ha inoltre definito positiva la decisione di incorporare nel gruppo, a partire dal 1° gennaio 2024, Argentina, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia e Iran.

A questo proposito, ha sottolineato la ferma posizione dei BRICS sull'uso delle valute nazionali nel commercio internazionale, così come nelle transazioni finanziarie tra i suoi membri e i partner commerciali.

"Hanno deciso di fare il commercio inter-BRICS in valute nazionali, un passo da gigante verso la costruzione del sistema monetario del nuovo mondo, del mondo del cambiamento, del mondo a cui apparteniamo", ha detto durante la trasmissione in onda su Venezolana de Televisión (VTV).

Secondo la dichiarazione finale del 15° Vertice BRICS, gli Stati membri ritengono che non solo migliorerà la cooperazione, ma contribuirà anche "a promuovere un dialogo sugli strumenti di pagamento per facilitare il commercio e i flussi di investimento tra i membri BRICS, così come altri Paesi in via di sviluppo".

Per quanto riguarda la partecipazione del Venezuela al 15° vertice dei BRICS, il capo di Stato ha ringraziato il Sudafrica per l'invito, che rappresenta la prima partecipazione della nazione sudamericana al blocco fondato nel 2009 e ampliato nel 2010.

"Siamo stati invitati per la prima volta ai BRICS (...) Il ministro degli Esteri Yván Gil ha raccolto la buona impressione suscitata dal discorso che ho fatto a nome del Venezuela ai BRICS", ha aggiunto.

D'altra parte, il leader bolivariano ha sottolineato che il comandante Hugo Chávez sarebbe stato il primo il primo a intravedere il ruolo strategico dei BRICS nel futuro, incorporandolo anche nel Piano per la Patria.

Intanto, sul piano regionale, Maduro ha dato disposizione di promuovere l'integrazione economica con il Brasile e la Colombia, in particolare attraverso l'istituzione di meccanismi per la promozione degli investimenti.

"Ne ho parlato con il presidente Gustavo Petro, con il presidente Lula ne ho parlato in modo approfondito (...) attirare capitali dalla Colombia e dal Brasile per lo sviluppo economico del Venezuela".

Sulla stessa lunghezza d’onda è sintonizzato il nuovo ministro del Potere Popolare per le Industrie e la Produzione Nazionale, José Félix Rivas Alvarado, che afferma: “L'integrazione è figlia dello sviluppo. Lo sviluppo nazionale è inconcepibile senza l'integrazione di un blocco regionale”. 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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