Non le mancette di Berlusconi o Armani. Jack Dorsey dona un terzo del suo patrimonio contro il coronavirus

Non le mancette di Berlusconi o Armani. Jack Dorsey dona un terzo del suo patrimonio contro il coronavirus

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Francesco Erspamer*


Ai mediadipendenti, anzi, mediasetdipendenti (anche se adesso guardano la Rai o altro: si tratta di una patologia a suo tempo sviluppata frequentando le tv di Berlusconi e purtroppo non curabile) che si commuovono e scrivono post di ringraziamento quando uno dei tirchissimi miliardari italiani, tipo Armani o lo stesso Berlusconi, donano un milione (ossia lo 0,01 del loro patrimonio) o anche dieci milioni (ossia lo 0,1) per la lotta contro il coronavirus. Spiccioli, per loro, e che per di più gli procurano, grazie al servilismo dei giornalisti, un ritorno in pubblicità di valore ancora maggiore.

Ecco invece un miliardario che fa sul serio, Jack Dorsey, il fondatore e AD di Twitter.

Meno ricco sia di Berlusconi che di Armani (circa la metà), ha donato un miliardo di dollari, ossia quasi un terzo del suo intero patrimonio (e mille volte di più di Armani). Resta ricco ma mi pare un ricco decente. Ce ne sono pochi e in Italia, finora, neanche uno.

Ma la capiscono, i mediasetdipendenti, la differenza?

PS Fra l'altro Dorsey è un sostenitore dell'Universal Basic Income, ossia di una forma di reddito di cittadinanza.
 

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti