Paolo Gentiloni? Un'ombra agli ordini di Renzi
Un concetto che è ben chiaro alla stragrande maggioranza degli italiani, ma che i nostri media mainstream non rendono noto al grande pubblico
di Fabrizio Verde
«Paolo Gentiloni, un’ombra agli ordini di Renzi», questo l’eloquente titolo di un articolo firmato da Pablo Ordaz, corrispondente del quotidiano spagnolo ‘El Pais’. Un concetto che è ben chiaro alla stragrande maggioranza degli italiani, ma che i nostri media mainstream non rendono noto al grande pubblico.
Il quotidiano iberico, inoltre, ricorda brevemente la carriera politica di quello che sarà il prossimo Presidente del Consiglio italiano. «Gentiloni - scrive ‘El Pais’ - romano di 62 anni, discendente della nobiltà, comunista cattolico alle origini, politico e giornalista, è stato portavoce di Francesco Rutelli, ex sindaco ambientalista di Roma, ministro delle Comunicazioni nel breve governo di Romano Prodi e degli Esteri nell’altrettanto breve esecutivo di Renzi, non avrebbe mai immaginato di dover rivestire un ruolo simile. Almeno fino a una settimana fa, quando la carriera politica di Matteo Renzi si è schiantata sul tornante del referendum costituzionale».
Ancora una volta abbiamo dovuto ricorrere ad analisi provenienti dall’estero per descrivere la situazione politica italiana, visto che i nostri media mainstream sono troppo impegnati a riprendere acriticamente bufale sulla guerra in Siria o sulle fake news di provenienza russa.
Inoltre, bisogna ricordare che Gentiloni sarà l’ombra di Renzi, così come il segretario del Partito Democratico era l’ombra di Letta che a sua volta era l’ombra di Monti. Tutti governi segnati da un’inquietante continuità: quella delle scellerate politiche neoliberiste che hanno ridotto il paese alla fame e cancellato gli ultimi residui di sovranità nazionale e popolare.