Papa Francesco assicura che "i comunisti la pensano come i cristiani"
Dall'intervista di Eugenio Scalfari a Papa Francesco:
Lei mi disse qualche tempo fa che il precetto "Ama il prossimo tuo come te stesso" doveva cambiare, dati i tempi bui che stiamo attraversando, e diventare "più di te stesso". Lei dunque vagheggia una società dominata dall'eguaglianza. Questo, come Lei sa, è il programma del socialismo marxiano e poi del comunismo. Lei pensa dunque una società del tipo marxiano?
"Più volte è stato detto e la mia risposta è sempre stata che, semmai, sono i comunisti che la pensano come i cristiani. Cristo ha parlato di una società dove i poveri, i deboli, gli esclusi, siano loro a decidere. Non i demagoghi, non i barabba, ma il popolo, i poveri, che abbiano fede nel Dio trascendente oppure no, sono loro che dobbiamo aiutare per ottenere l'eguaglianza e la libertà".
Nel proseguo dell'intervista il Pontefice ha dichiarato di sperare che i movimenti popolari, che ha recentemente accolto al Vaticano, entrino in politica "ma non nella lotta per il potere, nell'egoismo, nella demagogia e nel denaro, ma nell'alta politica, creativa e delle grandi visioni".