Quando Pittella (PD) fomentava l'avanzata del nazifascimo in Europa
di Mauro Gemma*
Ecco da chi si fanno applaudire i piddini in giro per L'Europa: in questo caso, come dimostrano le bandiere sventolanti, dai fascisti ucraini eredi dei collaborazionisti di Hitler che sterminarono centinaia di migliaia di loro connazionali che si opponevano all'aggressione nazista.
Costoro, e in particolare alcuni esponenti della schiera dei gerarchi che circondano la corte di Renzi, hanno ancora il coraggio di postare commenti e fotografie in cui associano i tanti antifascisti per il NO (compresi quelli della gloriosa associazione partigiana dell'ANPI) ai fascisti, nel loro sforzo per portare a compimento il disegno perverso di smantellamento della
Costituzione uscita dalla Resistenza e cercando di carpire la buona fede di chi ancora è disposto a considerarli una forza "di sinistra".
E allora rinfreschiamogli la memoria, diffondendo foto come questa che danno il segno del ruolo che anche il PD e i suoi dirigenti hanno avuto nell'avanzata del neofascismo in Europa, responsabile in Ucraina della repressione, delle torture e delle persecuzioni incessanti nei confronti degli oppositori che invocano la democrazia.
*Direttore di Marx 21