Rapporto Intelligence tedesca - "nessuna prova della campagna russa contro Angela Merkel"
Dopo un’indagine di un anno, le agenzie di intelligence tedesche hanno affermato che non c’è nessuna "campagna di disinformazione" russa contro il governo di Angela Merkel. Lo riporta il Sueddeutsche Zeitung citando una fonte del governo.
Il servizio tedesco di intelligence (BND) e l'agenzia di controspionaggio (BfV) hanno compiuto un’accurata indagine per cercare le prove di interferenza russa negli affari interni del paese e la conclusione è questa: "Non abbiamo trovato alcuna pistola fumante", una fonte di gabinetto ha detto al giornale.
L'inchiesta era simile a quella dell’intelligence degli Stati Uniti sulle e-mail trapelate dal Partito Democratico Usa che ha prodotto tanto clamore e zero prove. Dopo aver escluso la campagna di disinformazione, i servizi segreti tedeschi, prosegue la fonte, hanno rilevato come la Russia abbia comunque perseguito un "corso maggiormente conflittuale" verso la Germania dal 2014, e definito la copertura dei media russi - tra cui RT Deutsch e Sputnik - come "ostile".
Dal 2014 e il colpo di stato contro il legittimo governo ucraino, in effetti, qualcosa è cambiato.
Il rapporto smentirebbe le clamorose dichiarazioni (rilanciate in pompa magna dal mainstream) di Bruno Kahl, a capo del BND, che aveva sostenuto nel novembre scorso di avere le prove che la Russia potrebbe avrebbe manipolato il voto durante le elezioni 2016 negli Stati Uniti e di come "l'Europa, e la Germania in particolare, fossero al centro di questi esperimenti”.