Sanzioni USA bloccano l'arrivo di medicinali in Venezuela
«Le sanzioni di Trump non ci permettono di importare le medicine che acquistiamo in dollari statunitensi», ha denunciato Nicolas Maduro
di Fabrizio Verde
Le sanzioni economiche imposte dal governo degli Stati Uniti contro il Venezuela hanno bloccato l’arrivo di oltre 300.000 dosi di insulina necessarie ai cittadini venezuelani che soffrono di diabete. La denuncia arriva direttamente dal presidente Nicolas Maduro.
«Le sanzioni di Trump non ci permettono di importare le medicine che acquistiamo in dollari statunitensi», ha denunciato il leader venezuelano, aggiungendo che «dovremo importare l’insulina da altri pesi perché ci hanno bloccato l’arrivo di 300.012 dosi».
Così viene smascherato un altro mito: secondo il mainstream sarebbero i guasti provocati dalle politiche implementate dal chavismo a provocare la mancanza di determinati medicinali. Non è così. Come abbiamo visto in questo e in tanti altri casi che puntualmente abbiamo denunciato. La guerra economica e il boicottaggio internazionale targato USA colpiscono selettivamente determinati settori dell’economia venezuelana. Con il chiaro obiettivo di creare grossi problemi e disagi alla cittadinanza.
Maduro ha accusato i dirigenti dell’opposizione di aver provocato questa situazione. Bisogna a tal proposito ricordare che vari esponenti della MUD, coalizione che raggruppa le principali forze che si oppongono al chavismo, si sono più volte recati a Washington per invocare sezioni contro il proprio paese. Il fine è quello di creare caos e destabilizzazione per rovesciare il governo. A pagarne le conseguenze, in questo caso, sono i malati venezuelani di diabete.
Alle sanzioni già imposte vanno ad aggiungersi anche le minacce avanzate dal vicepresidente statunitense Mike Pence, che dalla Colombia ha promesso di aumentare la pressione internazionale contro il Venezuela.