Siamo proprio sicuri che il neofascismo si sconfigga così?
di Francesco Santoianni
Brillante operazione delle Forze dell’Ordine. A poche ora dal suo post su Facebook (un fotomontaggio della Boldrini decapitata, davvero riprovevole, ma per nulla dissimile dai tanti che continuano ad attaccare tanti politici e celebrità), è stato scovato e consegnato alla Giustizia il pericoloso autore del folle gesto: un 58enne disoccupato della provincia di Cosenza, ora esposto con nome e cognome a pubblico ludibrio.
In compenso la candidata Laura Boldrini vola nei sondaggi; e volerà sempre di più ora che i media stanno dando grande lustro ad un altro fotomontaggio che la vede protagonista. Fotomontaggio anche questo pubblicato dal gruppo Facebook “I sentinelli di Milano” i cui creatori - dopo i pubblici ringraziamenti della Boldrini che si è recata a salutarli - certamente, saranno accolti – insieme alla Boldrini - come Salvatori della Patria alla manifestazione antifascista e antirazzista del 10 febbraio alla quale hanno annunciato la loro presenza.
Manifestazione che rischia di essere la carta moschicida delle speranze (incluse le mie) suscitate dalla lista Potere al Popolo la quale ha aderito con entusiasmo a quella che si prospetta essere una mera kermesse; e tutto questo senza alcun dibattito interno e senza rendersi conto che la presenza all’iniziativa indetta dall’ANPI di tutta una serie di forze filogovernative (Liberi e Uguali, sindacati, forse, il PD) finirà per essere interpretata da milioni di telespettatori (già sono state annunciate le dirette SKY, RAI) come una parata di regime.
L'Ukip nel Regno Unito e il Fronte Nazionale in Francia si sono svuotati quando la sinistra in quei paesi si è messa a fare la sinistra, con Corbyn e Melenchon che hanno preso posizioni chiare su Europa, immigrazione e tutela dei diritti sociali. In Italia siamo ancora in attesa e, nell'attesa, vi domandiamo: ci sarebbe da meravigliarsi se, come in Austria e in altri paesi europei, le elezioni del 4 marzo vedranno un trionfo della destra o, addirittura, di liste dichiaratamente fasciste e xenofobe?
P.S. A proposito di fascismo e della Boldrini. Nella foto vedete quest'ultima accogliere con tutti gli onori di casa e firmare con lui un Memorandum d'Intesa Andriy Parubiy nel corso di questa famigerata legislatura che volge al termine.
Ma chi è Andriy Parubiy? Andriy Parubiy che dice di essersi sempre ispirato ai valori della UE e di guardare all'Europa come ad un traguardo da raggiungere per l'Ucraina, nel 1991 fondò insieme a Oleg Tyahnybok, attuale leader della formazione nazionalista Svoboda, il Partito Nazional Sociale Ucraino. La fonte di ispirazione per questi democratici ucraini era il Partito Nazional Socialista di Adolf Hitler, come nel 2015 scriveva la testata tedesca spiegel.de (http://www.spiegel.de/international/europe/ukraine-sliding-towards-civil-war-in-wake-of-tough-new-laws-a-945742.html) e solo gli "etnicamente ucraini" potevano farvene parte. Se come compagni di viaggio nell'antifascismo abbiamo chi sostiene i neo-nazisti ucraini, i fascisti venezuelani e i terroristi (nazisti) che hanno devastato la Siria negli ultimi sette anni, il fascismo non si sconfigge. Lo si rafforza.