Vergognoso attacco Usa al Venezuela: 'La Stampa' megafono delle fake news statunitensi

L'OFAC statunitense accusa il vicepresidente venezuelano Tareck El Aissami di avere legami con il narcotraffico. Il quotidiano torinese rilancia le bufale a stelle e strisce senza effettuare alcun controllo o approfondimento sulla vicenda

18254
Vergognoso attacco Usa al Venezuela: 'La Stampa' megafono delle fake news statunitensi



di Fabrizio Verde
 

La fake news quotidiana sul Venezuela è quella riguardante le sanzioni comminate dal governo degli Stati Uniti al vicepresidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Tareck El Aissami, perché secondo l’ufficio OFAC del Dipartimento del Tesoro statunitense avrebbe favorito il trasporto e il trasferimento di sostanze stupefacenti dal 2008, anno in cui ricopriva il ruolo di Ministro degli Interni nel governo guidato dal Comandante Hugo Chavez. 

 

Una vera e propria fake news, come indicato in apertura di articolo, su cui ovviamente si è gettato a capofitto il circuito informativo mainstream italiano. Tra i vari pezzi balza all’occhio quello del quotidiano torinese ‘La Stampa’, in cui si riporta in maniera acritica senza controllarne la veridicità, quanto affermato dall’ufficio statunitense. Strano per un quotidiano in prima linea nel combattere propaganda e fake news. Forse il problema riguarda la provenienza delle notizie e il tema trattato più che la veridicità della notizia stessa. Insomma, nulla di nuovo, rispetto alla classica doppia morale più volte evidenziata e denunciata. 

 

Bisogna innanzitutto evidenziare come l’OFAC funzioni più come uno strumento geopolitico che nella lotta al narcotraffico visto che scorrendo la lista dei paesi accusati possiamo trovare Cuba, Corea del Nord, Iraq, Iran, Zimbabwe e non nazioni dove vi sono governi con solidi legami con il narcotraffico come Paraguay, Perù o Colombia. 

 

Vi è inoltre da segnale una grossa incoerenza nel racconto fatto dall’OFAC: Tareck El Aissami avrebbe stretto un’alleanza con il cartello messicano ‘Los Zetas’, il narcotrafficante venezuelano Hermagoras González Polanco e il capo colombiano Daniel Barrera, attraverso Walid Makled. ‘El Loco’ Barrera, vincolato alla struttura paramilitare ‘Los Rastrojos’  e accusato di essere il responsabile dell’assassinio del narcotrafficante colombiano Wilmer Varela - alias Jabon - è stato però arrestato in Venezuela ed estradato in Colombia nell’ottobre del 2012. Chi era a quel tempo il Ministro degli Interni del Venezuela? Tareck El Aissami era il ministro dell’epoca e quindi il principale responsabile della cattura di Barrera. 

 

Una notizia facile da ricercare in rete, ma evidentemente i nostri cacciatori di bufale de ‘La Stampa’ erano troppo impegnati a indagare sugli hacker russi. Così come i debunker italici. 

 

Altro aspetto importante è quello riguardante il ruolo dell’imprenditore venezuelano Samark López Bello, che vive in negli Stati Uniti, in Florida, ed è accusato dall’OFAC di essere il collaboratore logistico del vicepresidente venezuelano. Secondo quanto riportato da ‘El Estímulo’ (media di opposizione al chavismo) López Bello nega le accusa ed annuncia azioni legali in sua difesa.   

 

Intanto, il Ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Delcy Rodriguez, attraverso la tv di Stato Venezolana de Televisión (VTV), ha fatto sapere che il Venezuela «respinge e condanna le azioni arbitrarie dell’OFAC del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti contro il vicepresidente Tareck El Aissami» evidenziando che «El Aissami è uno stimato criminologo che si è distinto per la sua lotta al narcotraffico».

 

La diplomatica venezuelana ha inoltre segnalato che il Venezuela è «uno dei paesi che ha effettuato il maggior numero di sequestri di droga negli ultimi anni, come confermato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite». Mentre il Presidente Nicolás Maduro, oltre a dare appoggio incondizionato ad El Aissami, ha ricordato che durante la sua gestione del Ministero degli Interni furono catturati 102 capi del narcotraffico e 21 di essi consegnati agli Stati Uniti. 

 

Ovviamente anche queste notizie sono ‘sfuggite’ ai sempre attenti colleghi de ‘La Stampa’. Senza ombra di dubbio non si tratta di una dimenticanza voluta.  

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa? di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa?

Loretta Napoleoni - Il MAGA di Trump è esportabile in Europa?

Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia di Francesco Erspamer  Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

Elon Musk e ABC: perché sarebbe una buona notizia

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa di Paolo Desogus Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Le elezioni Usa, il trumpismo e il bivio finale dell'Europa

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca di Geraldina Colotti Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Nicaragua, il ricordo vivo di Carlos Fonseca

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi? di Francesco Santoianni Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump? di Raffaella Milandri I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale di Giuseppe Giannini Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

 Perché Trump ha vinto? di Michele Blanco  Perché Trump ha vinto?

Perché Trump ha vinto?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti