Yemen, attacco della coalizione saudita su un hotel provoca 35 morti
Un altro terribile massacro dell'Arabia saudita compiuto nello Yemen con l'appoggio di USA e Gran Bretagna ha provocato la morte di più di 30 persone nei pressi di Sanaa.
Un nuovo bombardamento della coalizione guidata dall'Arabia Saudita ha colpito un albergo vicino alla capitale yemenita di Sanaa, uccidendo decine di persone, lo ha riferito l'agenzia 'AFP', citando i funzionari di sicurezza dello Yemen.
I funzionari hanno stimato che circa 60 persone sono state uccise e 13 ferite nell'attacco.
Secondo Hussein al-Tawil, direttore del ramo locale della della Mezzaluna Rossa Yemenita, fino ad ora sono stati recuperati 35 corpi, ma si prevede che potrebbero essere trovati altri.
I testimoni oculari, tra cui un medico, hanno sottolineato che l'hotel a due piani ad Arhab, a circa 35 chilometri a nord di Sana'a, è stato completamente distrutto nell'attacco. Molti corpi devono ancora recuperati dalle macerie, mentre due erano situati all'ultimo piano.
La campagna aerea contro i guerriglieri Houthi è stata intensificata negli ultimi mesi, con un totale di 5.676 attacchi registrati nei primi sei mesi del 2017, rispetto a 3.936 effettuati nel corso del 2016, secondo una relazione pubblicata la settimana scorsa dal gruppo di Protezione dello Yemen, guidata dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).