I creditori della Grecia non rispettano i loro impegni
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Reuters riporta oggi come il mancato “rolling” dei titoli obbligazioni greci posseduti dalle banche centrali nazionali - come parte del programma di salvataggio - potrebbero costare alla Grecia circa due miliardi di euro solo quest'anno.
I creditori della Grecia – i paesi dell'eurozona, la Bce ed il FMI – avevano concordato lo scorso dicembre che le Banche centrali dei 17 paesi membri rimpiazzassero alcune dei bond greci possduti con nuovi titoli.
La misura chiamata "rollover of ANFA holdings" doveva permettere alla Grecia di risparmiare 3,7 miliardi di euro nel 2013-2014 e 1,9 miliardi nel 2015-2016. Ma la strategia si è arenata perché alcune banche centrali sono preoccupate da eventuali sanzioni, dato che il tutto potrebbe essere considerato come un finanziamento diretto dello stato greco, in palese violazione dello statuto della Bce. Dura la reazione del governo greco: "Abbiamo mantenuto i nostri impegni, ora i creditori facciano lo stesso", ha dichiarato un rappresentante di Atene a Reuters.
Il mancato rolling delle Banche centrali nazionali rappresenta un ulteriore elemento di minaccia al programma di salvataggio dopo che il FMI ha evidenziato in un recente report un gap ulteriore da 4 miliardi di euro da coprire con nuove misure ed il fallimento del programma di privatizzazione imposto ad Atene.