Croazia. “Non entreremo nell’euro”, il ministro delle Finanze
2678
Il 28esimo membro dell’Unione non seguirà le orme della Lettonia. Ieri, a margine della riunione dei ministri dell’Economia e delle Finanze dell’Ue, il titolare del dicastero croato Slavko Linic ha annunciato che il suo paese ha ufficialmente rinunciato – di concerto con Bruxelles – ad entrare nell’Eurozona. La decisione era del tutto attesa, “a causa dell’enorme debito pubblico e della lotta contro la diminuzione del deficit di bilancio sotto la soglia del 3%”. Linic ha inoltre aggiunto: “Crescita economica significa molti investimenti e privatizzazioni soddisfacenti. Nel nostro paese sta per arrivare un lungo periodo di consolidamento delle finanze e la lotta per la crescita”.
L’accesso all’Eurozona dipende dal soddisfacimento di tre precisi requisiti: il debito pubblico dev’essere inferiore al 60% del PIL, il deficit di budget non deve eccedere del 3%, l’inflazione deve mantenersi sotto i tre punti percentuali.