Oltre la metà degli aiuti alla Grecia torneranno ai creditori internazionali
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Citando la versione finale del memorandum di intesa con i creditori internazionali attraverso documenti visti in esclusiva, il quotidiano greco Kathimerini scrive oggi come la Grecia potrebbe dover mantenere l'impopolare tassa sulla proprietà anche il prossimo anno e vendere parte di Eurobank, uno dei cosiddetti suoi quattro prestatori sistematici, agli investitori stranieri. Atene si è anche impegnata ad accelerare sul processo di privatizzazione e risolvere gli intoppi sulla vendita della compagnia di gas Depa e di alcuni dei suoi porti.
Kathimerini riporta inoltre di una beffa che si profila per la Grecia: le nuove misure d'austerità approvate ieri definitivamente dal Parlamento per sbloccare l'ultima rata di aiuti si rileverà perlopiù inutile per il paese: oltre la metà dei soldi, infatti, torneranno ai creditori, con circa 2,26 miliardi che verranno utilizzati per ripagare le maturità contratte con la Banca centrale europea e le altre banche nazionali centrali.