L'Irlanda non procederà contro Apple e Facebook nel caso Prism
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L'autorità di protezione dei dati in Irlanda non procederà con un'investigazione ufficiale contro Apple e Facebook sulle accuse di aver trasferito dati riservati di cittadini europei all'agenzia di intelligence americana – la National Security Agency.
Secondo Reuters, l'Irish Office of the Data Protection Commissioner (ODPC) considera che i due colossi statunitensi hanno rispettato la legislazione europea all'interno del cosiddetto accordo Safe Harbor del 2000, siglato sette anni prima che la NSA iniziasse il programma Prism svelato lo scorso mese dal fuggitivo ex dipendente Edward Snowden. Non è un caso, tuttavia, che l'Irlanda ospiti le sedi legali di Apple, Facebook ed altre multinazionali digitali per la sua legislazione delle imposte molto invitante.