I figli della classe media greca negli orfanotrofi. La denuncia del Daily mail
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“Genitori della classe media in Grecia lasciano i loro bambini negli orfanotrofi per non farli morire di fame”. La denuncia proviene da un dettagliato reportage di Ian Birrell sul Daily Mail.
In un paese in cui l'idea di famiglia è centrale, premette Birrell, proprio i più giovani stanno sopportando il carico più pesante della crisi: decine di bambini sono stati messi in orfanotrofi e case famiglia per motivi economici; il dieci per cento dei bambini greci sono a rischio di denutrizione e gli insegnanti dichiarano di dover annullare le lezioni di educazione fisica perché i bambini sono denutriti, e raccontano di vedere gli alunni cercare cibo nei cassonetti.
La storia di Olga e Alexandros costretti a lasciare i loro tre figli nell'istituto di assistenza all'infanzia Zanneio, Nicolas Eleftheriàdu – impossibilitati senza lavoro a provvedere con £ 400 al mese di sicurezza sociale ad i loro cinque figli – e quella raccolta in un'altra organizzazione di beneficenza dove una bambina è stata trovata in possesso di un biglietto che diceva: 'Io non verrò a prendere Anna oggi, perché non posso permettermi di prendermi cura di lei. Vi prego di farlo voi. Mi dispiace.' sono il pretesto per Birrell per denunciare il dramma sociale della vita nella Grecia moderna dopo tre anni di protettorato della troika.
Con un'economia in caduta libera - sta continuando a contrarsi del cinque per cento all'anno - ed un tasso di disoccupazione che è il più alto in Europa, in Grecia quasi un terzo degli adulti sono senza lavoro, oltre a due terzi dei giovani con meno di 25 anni. Ma anche quelli che lavorano sono in crisi: le retribuzioni del settore privato sono diminuite del 30 per cento in quattro anni e sono state imposte nuove pesanti tasse a causa dell'adesione all'euro. La portata della crisi è tale che la contrazione economica della Grecia è già pari a due volte quella della Gran Bretagna durante la Grande Depressione degli anni '30.
Con un'economia in caduta libera - sta continuando a contrarsi del cinque per cento all'anno - ed un tasso di disoccupazione che è il più alto in Europa, in Grecia quasi un terzo degli adulti sono senza lavoro, oltre a due terzi dei giovani con meno di 25 anni. Ma anche quelli che lavorano sono in crisi: le retribuzioni del settore privato sono diminuite del 30 per cento in quattro anni e sono state imposte nuove pesanti tasse a causa dell'adesione all'euro. La portata della crisi è tale che la contrazione economica della Grecia è già pari a due volte quella della Gran Bretagna durante la Grande Depressione degli anni '30.
Per la traduzione completa del lungo reportage di Ian Birrell si rimanda e si ringrazia: http://vocidallestero.blogspot.it/2013/07/orfani-del-collasso-ue.html