Giornalista tedesco: i media della Germania comprati da Usa e Nato
"A volte le notizie sono un puro lavaggio del cervello".
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Il nuovo libro di Udo Ulfkotte, un ex giornalista tedesco con 17 anni di esperienza, rivela la pratica diffusa dei pagamenti ai media tedeschi da parte degli Stati Uniti d'America e della NATO per promuovere la loro agenda, ed è diventato un bestseller.
Il lavoro di Ulfkotte chiamato 'Gekaufte Journalisten (' Giornalisti comprati '), offre una moltitudine di casi, nomi ed esempi di manipolazione dell'opinione pubblica tedesca orchestrata dalla Ambasciata degli Stati Uniti in Germania e in diverse organizzazioni internazionali.
Egli dimostra un alto livello di auto-critica, dal momento che ammette di aver ricevuto soldi dai servizi segreti americani per mettere a fuoco diversi problemi da un certo punto di vista. Così, alcuni media tedeschi non sono altro che succursali del servizio di propaganda della NATO, afferma.
"Molte persone che non sanno molto su come funziona il giornalismo in Germania o in Occidente in generale si sorprenderanno. Per coloro che credono ancora nell'indipendenza e la libertà dei nostri mezzi leggere questo libro, senza dubbio, sarà uno shock," dice a RT il redattore capo del giornale tedesco 'Zuerst', Manuel Ochsenreiter.
'Giornalisti comprati' è diventato un bestseller in Germania, anche perchè molte persone sono interessate allo stato attuale del giornalismo tedesco per le tensioni in particolare tra la Russia e l'UE. Come afferma un commento sul libro, questo perché "la diversità di opinioni è solo simulata: a volte le “notizie” (in Germania) sono puro lavaggio del cervello"