Il rapporto segreto del Pentagono prova la complicità degli Usa nella nascita dell'ISIS. Ex ufficiali dell'intelligence Usa
Piuttosto che definire il gruppo "un nemico", l'Occidente lo vedeva come "un'opportunità strategica" per "isolare" Assad
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Due settimane fa, grazie al lavoro investigativo del giornalista Nafeez Ahmed su un documento del Pentagono recentemente declassificato, si è dimostrato che già nel 2012 l'intelligence USA aveva predetto la nascita dello Stato islamico in Iraq e Siria, ma piuttosto che delineare chiaramente il gruppo come un nemico, lo vedeva come "una opportunità strategica" per "isolare" Bashar al Assad e ridurre "l'espansione sciita".
Un documento della Defense Intelligence Agency degli Stati Uniti, pubblicato da 'Judicial Watch', dimostra che i governi occidentali si sono deliberatamente alleati con Al Qaeda e altri gruppi estremisti islamici per rovesciare il regime del presidente siriano Bashar al Assad, che da anni si è distinto per la sua opposizione ad un gasdotto che potrebbe portare il gas dal Qatar in Europa, un progetto che potrebbe spodestare la Russia come fornitore dominante per l'Europa.
Il documento del 2012 rivela che in coordinamento con gli Stati del Golfo e la Turchia, l'Occidente ha intenzionalmente sponsorizzato gruppi islamici violenti per destabilizzare Bashar al Assad . Secondo questi documenti, il Pentagono ha previsto il probabile sviluppo dello Stato islamico come risultato diretto della strategia, ma ha descritto questo risultato come una "opportunità strategica" per "isolare il regime siriano".
In un ulteriore articolo sulla vicenda, Ahmed rivela che, in base ai maggiori esperti di intelligence americani e britannici, il rapporto del Pentagono conferma che l'Occidente ha sostenuto i ribelli estremisti in Siria, pur sapendo benissimo che la strategia avrebbe aperto la strada alla nascita dello 'Stato islamico' (ISIS).
In un ulteriore articolo sulla vicenda, Ahmed rivela che, in base ai maggiori esperti di intelligence americani e britannici, il rapporto del Pentagono conferma che l'Occidente ha sostenuto i ribelli estremisti in Siria, pur sapendo benissimo che la strategia avrebbe aperto la strada alla nascita dello 'Stato islamico' (ISIS).
Gli esperti che si sono espressi sono rinomati informatori del governo come Daniel Ellsberg del Pentagono, Thomas Drake della NSA , e Coleen Rowley dell'FBI.
Le loro osservazioni dimostrano anche la natura fraudolenta delle tesi di altri due ex funzionari della CIA, Michael Morell e John Schindler della NSA, entrambi i quali tentano di assolvere l'amministrazione Obama dalla responsabilità per i fallimenti della politica esposti dai documenti della DIA.
Dall'articolo di nafeez Ahmed su Medium:
Dall'articolo di nafeez Ahmed su Medium:
Ex funzionari dell'intelligence: il rapporto del Pentagono dimostra la complicità degli Usa con l'ISIS
La scorsa settimana, il leggendario informatore Daniel Ellsberg, ex ufficiale del Pentagono e analista militare che ha fatto trapelare documenti del Pentagono che esponevano le bugie della Casa Bianca sulla guerra del Vietnam, ha descritto il mio rapporto sul documento della DIA come "una storia molto importante."
In una lunga un'intervista, Ellsberg ha detto che il documento della DIA ha fornito prove convincenti che la strategia occidentale in Siria ha creato l'ISIS. La DIA, sostiene che, "nel 2012, le potenze occidentali stavano sostenendo gruppi estremisti islamici in Siria che si opponevano ad Assad ...
"Non stavano, come dicevano,sostenendo i gruppi moderati, che stavano perdendo membri a vantaggio di gruppi estremisti, ma stavano direttamente sostenendo i gruppi estremisti. E prevedevano che tale sostegno si sarebbe tradotto nell'organizzazione dello Stato Islamico, ISIS o ISIL ... L'hanno incoraggiato, considerandolo uno sviluppo positivo, perché era anti-Assad, e Assad è sostenuto da Russia, ma interessa anche la Cina ... e l'Iran ... Così abbiamo la Cina, la Russia e l'Iran che sostengono Assad, e gli Stati Uniti che dicono che Assad deve andare ... Quello di cui Nafeez Ahmed sta parlando, il rapporto della DIA, è estremamente significativo. Esso si inserisce in un quadro generale che sembra plausibile".
Ellsberg ha anche osservato che "è abbastanza noto" nella comunità di intelligence che l'Arabia Saudita sponsorizza i terroristi islamici:
"E' una specie di accordo: i sauditi sostengono i vari estremisti islamici, in tutto il mondo, e in cambio gli estremisti non cercare di rovesciare il corrotto regime saudita".
Ellsberg, che era un ex analista senior di RAND Corp., riconsoce anche l'importanza di un rapporto RAND 2008 commissionato dall'Esercito che delinea una serie di scenari di politica per il Medio Oriente, tra cui una strategia del "divide et impera" tra fazioni sunnite e sciite e che Ellsberg descrive come "politica imperiale standard" per il Stati Uniti.
La RAND rapporto anche confermato (p 113). che la sua strategia "divide et impera" è già in esecuzione in Iraq al momento:
"Oggi in Iraq tale strategia viene utilizzata a livello tattico, con gli Stati Uniti che formano alleanze temporanee con gruppi di insorti nazionalisti con i quali sono stati in lotta per quattro anni ... fornendo armi e denaro contante. In passato, questi nazionalisti hanno collaborato con al-Qaeda contro le forze americane. "
Questa strategia del divide et impera forse spiega perché è controproducente l'approccio statunitense in Siria di soffiare sul fuoco di entrambe le parti: contemporaneamente alleandosi con Stati come la Turchia che continuano a sponsorizzare segretamente l'ISIS, mentre si lavora con Assad attraverso la Russia per combattere l'ISIS. Ellsberg ha aggiunto:
"Assad è il principale oppositore dell'ISIS, stiamo segretamente coordinando i nostri attacchi aerei contro l'ISIS con Assad. Così siamo contro Assad, o no? E' ambivalente ... Non credo che l'intenzione di Obama e dei suoi funzionari sia un'uscita di scena di Assad dal momento che, come credono tutti, ciò che succederebbe dopo Assad sarebbe di gran lunga peggiore. "
Se fosse vero, l'analisi di Ellsberg espone l'ipocrisia radicata della campagna precedente contro Assad, la campagna in corso contro ISIS, e perché entrambe appaiono destinato al fallimento.
Coleen Rowley, ex 'agente speciale dell'FBI, ha descritta la mia relazione sul documento DIA come "eccellente".
Coleen Rowley, ex 'agente speciale dell'FBI, ha descritta la mia relazione sul documento DIA come "eccellente".
Rowley, che è stata selezionato come 'Person of the Year' nel 2002 dal Time, dopo aver rivelato come l'intelligence pre 11 settembre è stata ignorata dai superiori dell'FBI, ha detto del documento:
"E' come il medico assetato di potere che ha creato Frankenstein, per vedere il suo mostro ribellarsi contro di lui. E' difficile provare pena quando il medico folle ottiene la sua causa. Ma nel nostro caso, la storia si ripete sempre. La ricerca del 'dominio dello spettro completo' e la cecità dell'eccezionalismo sembra significare che siamo destinati a continuare a ripetere questa storia"
Anche l'ex dirigente NSA Thomas Drake ha condannato "il ruolo dell'Occidente nell'ascesa dell'ISIS e la minaccia di" estremisti violenti ", che giustificano la sorveglianza e leggi liberticide a casa."
Alastair Crooke, un ex alto funzionario dell'MI6 che ha trascorso tre anni presso l'agenzia, ha detto che il documento della DIA fornisce una chiara conferma che gli Stati Uniti stavano segretamente perseguendo una strategia per guidare creare un cuscinetto salafita tra l'Iran e i suoi alleati arabi.
Alastair Crooke, un ex alto funzionario dell'MI6 che ha trascorso tre anni presso l'agenzia, ha detto che il documento della DIA fornisce una chiara conferma che gli Stati Uniti stavano segretamente perseguendo una strategia per guidare creare un cuscinetto salafita tra l'Iran e i suoi alleati arabi.