Il maggiore evasore nella storia della Grecia è..... un'azienda tedesca
“Insieme con tutti i pagamenti arretrati l'azienda dovrebbe pagare oltre un miliardo di euro”
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Un tribunale di Atene ha finalmente accolto le richieste del governo greco rispetto ad un contenzioso decennale di tasse non pagate da parte del gigante delle costruzioni tedesco, Hochtief. Secondo la corte, il governo ha tutto il diritto di reclamare la cifra di 600 milioni di euro dalla compagnia che ha guidato, dal 2001, i lavori per la costruzione dell'aeroporto “Eleftherios Venizelos”. Lo riporta KT.
L'azienda tedesca vanta quindi oltre 20 anni di evasione. “Insieme con tutti i pagamenti arretrati, come i fondi di sicurezza sociale, l'azienda dovrebbe pagare oltre un miliardo di euro”, scrive il sito Neurope.eu. “Deve essere notato che sotto il programma di austerità della Troika gli impiegati greci hanno perso circa 400 milioni di euro per tagli ai loro salari”.
L'azienda tedesca vanta quindi oltre 20 anni di evasione. “Insieme con tutti i pagamenti arretrati, come i fondi di sicurezza sociale, l'azienda dovrebbe pagare oltre un miliardo di euro”, scrive il sito Neurope.eu. “Deve essere notato che sotto il programma di austerità della Troika gli impiegati greci hanno perso circa 400 milioni di euro per tagli ai loro salari”.
Secondo i media del paese, Hochtief entra di diritto nella storia della Grecia come il più grande evasore di sempre. La decisione della Corte deve essere resa operativa immediatamente e eseguita dagli uffici delle imposte preposti. L'azienda tedesca ha già fatto appello molte volte e cercato un accordo speciale o un compromesso, sempre negato dalla Corte legale di Stato.
Il governo greco ha instaurato una lunga battaglia giudiziaria contro Hochtief per l'IVA non pagata. Ma, nonostante la decisione, il Ministero delle finanze non ha ancora proceduto a nessuna confisca e misura cautelare come avrebbe fatto con qualunque altra azienda greca con debiti regressi. Dal 2001 ad oggi molto è cambiato nel paese e l'esecutivo non è più nelle mani del governo greco, ma di creditori internazionali che favoriscono la grande evasione e il massacro sociale della popolazione.