"La Libia di Gheddafi non era uno stato". Re Giorgio riscrive anche il diritto internazionale
Non gli è bastata la Costituzione italiana...
Dopo aver fatto carta straccia della Costituzione italiana, ora Re Giorgio vuole riscrivere anche il diritto internazionale. Intervenendo in Aula sulla questione libica, Giorgio Napolitano ha dichiarato: "Che si possa parlare di stato fallito suscita in me qualche perplessità, perché ritengo che nel senso moderno dell'espressione uno stato non sia mai esistito in Libia. Non era uno stato l'esercizio autocratico e personale del presidente Gheddafi".
Per Stato per il diritto internazionale si intende (Definizione Enciclopedia Giuridica Trecani): "Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti. [...] è da tutti ammesso che lo Stato è automaticamente soggetto del diritto internazionale (Personalità internazionale), qualità che gli deriva non da un atto costitutivo della personalità, come è per le persone giuridiche di diritto interno, ma dalla mera esistenza (principio di effettività)".
La Libia di Gheddafi rispettava tutti i requisiti - ""Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza" - per cui si definisce uno Stato per il diritto internazionale e aveva i diritti tipici di ogni Stato che sono stati violati dall'ingerenza esterna di un intervento che nel 2011 ha trasformato il paese in uno stato fallito, paradiso del fondamentalismo islamico.