Apologia del neo-nazismo nel Parlamento europeo: il battaglione Azov in bella mostra a Bruxelles
Eurodeputato M5S Fabio Massimo Castaldo: "Si tratta di apologia del neo-nazismo qui nel cuore dell'Europa ed è intollerabile. Schulz intervenga".
Gli Usa alla fine l'avevano ammesso recentemente: il battaglione di volontari pro-Kiev “Azov”, reparto paramilitare affiliato alla Guardia nazionale ucraina, è un covo di neo-nazisti. Per capire chi è il battaglione Azov, alleato di Obama, Schulz, Mogherini e Renzi per portare la Nato in Ucraina e aprire scenari apocalittici di guerra con la Russia bastano un paio di foto, che sui giornali italiani tendono a non comparire:
Di che cosa si sono macchiati i neo-nazisti combattenti del battaglione Azov?
Dall’aprile 2014 al 3 giugno scorso in Donbass sono state uccise 6.454 persone, quasi mille in più rispetto a febbraio, mentre i feriti sono 16.146. Anche i bambini hanno pagato un prezzo caro in questo contesto drammatica. Il conflitto ne ha portati via 68 e ne ha feriti 180, secondo i dati forniti dall’Unicef. Il battaglione Azov è responsabile di questi crimini contro l'umanità.
Ecco direte voi dopo l'ammissione di responsabilità indiretta di questo scempio degli Stati Uniti anche il Parlamento europeo arriverà alle stesse conclusioni. Non proprio. Al terzo piano del Parlamento europeo è in corso una mostra proprio in questo momento per celebrare il nazionalismo ucraino e ecco qui cosa si trova:
Scandalo! Al @Europarl_IT #Bruxelles è esposto il simbolo di origine neonazista del battaglione ucraino #Azov #Russia pic.twitter.com/PAPek8rHg3
— FabioMassimoCastaldo (@FMCastaldo) 25 Giugno 2015
Il Battaglione Azov in bella mostra. Apologia del neozismo a Bruxelles. Del resto, quando nel novembre del 2013 la Terza Commissione delle Nazioni Unite approvò la risoluzione - presentata tra gli altri da Federazione russa, Iran, Siria, Venezuela, Vietnam, Bolivia, Cuba e Corea del Nord - dal titolo “Lotta contro la glorificazione del nazismo e di altre pratiche che contribuiscono ad alimentare forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza”,gli Stati dell'Unione Europea si astennero, mentre Stati Uniti, Ucraina e Canada votarono contro. Era un primo segnale forse.
L'eurodeputato del Movimento 5 Stelle Fabio Massimo Castaldo, che per primo ha denunciato lo scandalo, raggiunto telefonicamente, ha dichiarato: "Sono rimasto stupefatto oggi salendo per le sale del Parlamento europeo nel vedere, al terzo piano, una foto del battaglione Azov in una mostra che esalta il nazionalismo ucraino. Si tratta di apologia del neo-nazismo ed è intollerabile. Mi attiverò immediatamente, con una lettera a Schulz, affinchè venga eliminata immediatamente quella immagine vergognosa".
I nipotini di Hitler nel frattempo restano esaltati ed in bella mostra a Bruxelles...