L'ex capo salvataggi Europa del FMI: "La Germania, non la Grecia deve lasciare l'euro"..
Mody: "Sarebbe meglio oggi per tutti gli interessati, però, che sia la Germania piuttosto che la Grecia la prima ad uscire”.
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Nel suo ruolo ormai egemonico dell'Europa, la Germania ha di fatto distrutto il progetto della zona euro e dell'Unione europea. Nessuno con un minimo di coscienza politica può oggi dire che esiste una singola possibilità di riformare l'Europa dell'austerità dopo l'umiliazione della democrazia imposta alla Grecia di Tsipras. Euro ed austerità sotto il regime di Berlino Bruxelles e Francoforte sono state, sono e saranno sempre due facce della stessa medaglia. Accogliamo quindi con interesse quanto scritto questa mattina su Bloomberg dall'ex responsabile del FMI sui salvataggi europei, Ashoka Mody secondo cui deve essere la Germania non la Grecia che deve lasciare la zona euro.
"L'ultimo round di dispute tra la Grecia e i suoi creditori europei ha dimostrato ancora una volta che i paesi con queste economie diverse non avrebbero mai dovuto entrare in una unione monetaria. Sarebbe meglio oggi per tutti gli interessati, però, che sia la Germania piuttosto che la Grecia la prima ad uscire”.
E ancora, prosegue Mody: “Dopo mesi di trattative estenuanti, recriminazioni e inversioni, è difficile vedere un vincitore. L'accordo raggiunto in Grecia con i suoi creditori - se dura - persegue la stessa strategia economica che non ha guarito il paese, anzi. I Greci stringeranno ancora di più la cinghia. I creditori non vedranno quei nuovi soldi che inietteranno nel paese”. Che senso ha proseguire quindi?
"Un ritorno al marco tedesco provocherebbe un deprezzamento immediato dell'euro, dando paesi della periferia una spinta in termini di competitività. Se, come poi sarebbe probabile, Paesi Bassi, Belgio, Austria e Finlandia seguissero l'esempio della Germania, forse per formare un nuovo blocco della moneta, l'euro continuerebbe a deprezzarsi”, prosegue Mody secondo cui il rischio da un'uscita tedesca sarebbe di scarso rilievo. Ma con un grande guadagno politico: la Germania ha acquisito il ruolo d potenza egemone in Europa ma non è disposta a sostenere i costi. “Giocando il ruolo di bullo con una patina morale, sta facendo la regione un disservizio”, ha concluso.
GEREXIT, scrive a commento il Blog KTG, suona poi molto meglio di Grexit. Uno smembramento di questa trappola che parta dalla Germania è il modo più semplice e indolore per togliere dalle spalle dei popoli dell'Europa questa scure di democrazia, diritti e libertà.