Come Erdogan, la mafia turca minaccia gli accademici che lanciano appelli di pace in Turchia

Un noto capo della criminalità organizzata turca ha minacciato di far "scorrere il sangue" degli studiosi che hanno invitato Ankara a porre fine al conflitto nel sud-est.

5116
Come Erdogan, la mafia turca minaccia gli accademici che lanciano appelli di pace in Turchia

"I sedicenti intellettuali dovrebbero essere grati ai militari e alla polizia che stanno cercando di screditare. Se questi terroristi riescono a compiere la loro missione di distruggere Ankara, saranno momenti terribili per voi (...) Noi faremo scorrere il vostro sangue e con questo ci faremo la doccia", ha dichiarato il capo della mafia turca, Sedat Peker, sul suo sito web sedatpeker.com, citato dal quotidiano turco Zaman.
 
L'anno scorso, dichiarazioni simili, Peker le indirizzò ad una manifestazione contro il terrorismo nella città di Rize, dicendo che quelli che criticano il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo Partito Giustizia e Sviluppo (Akp) pagheranno un prezzo alto.
 
"Saranno versati barili e barili di sangue", riferendosi ai curdi, che aveva messo in guardia in quel momento.
 
Domenica scorsa, 1128 accademici di 89 università in Turchia hanno chiesto al governo di porre fine alla violenza e riavviare i colloqui di pace con i gruppi curdi, tra cui il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, PKK.
 
Tale appello ha anche portato a reazioni rabbiose ad Ankara. Lunedì scorso,  Erdogan ha definito "traditori" i firmatari della petizione e li ha accusati di essere la "quinta colonna" delle potenze straniere che cercano di minare la sicurezza nazionale.
 
"Invito tutte le nostre istituzioni: Qualsiasi persona che beneficia di questo stato, ma che ora è il nemico dello stato, deve essere punito senza ulteriori indugi", ha affermato  il presidente della Turchia.
 
Dopo queste dichiarazioni, il Consiglio turco dell'Istruzione Superiore, YÖK, ha iniziato il compito di licenziare gi accademici che hanno firmato l'appello alla pace. Alcuni dei quali, secondo la fonte, devono anche affrontare accuse penali.
 
L'istituzione accademica accusa i professori di " sostegno terrorismo di " ed ha aggiunto che a causa della loro professione e per il loro status sociale, non possono rimanere impuniti per i loro "errori".
 
Lo YÖK, tuttavia, non ha l'autorità di punire direttamente a questo gruppo diaccademici, ma può fare pressione sulle università contro i firmatari della lettera.
 
Il governo di Erdogan, non è nuovo a questi provvedimenti. Spesso affronta i critici, sia giornalisti, che emittenti radio e Tv e accademici, con arresti, carcere e licenziamenti.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

M5S, Grillo e noi M5S, Grillo e noi

M5S, Grillo e noi

La strategia del "Mad Dog" di Giuseppe Masala La strategia del "Mad Dog"

La strategia del "Mad Dog"

Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile   Una finestra aperta Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile

Cina: impegno per costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile

La via più cara al mondo e' a Milano... di Francesco Erspamer  La via più cara al mondo e' a Milano...

La via più cara al mondo e' a Milano...

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz di Paolo Desogus Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Lo stato di Israele e il boicottaggio di Haaretz

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi? di Francesco Santoianni Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

Putin si è messo ad uccidere anche i cuochi?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump? di Raffaella Milandri I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

I Nativi Americani hanno davvero votato per Trump?

Il colpo dell'Orešnik e Zelenskij di Marinella Mondaini Il colpo dell'Orešnik e Zelenskij

Il colpo dell'Orešnik e Zelenskij

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale di Giuseppe Giannini Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Magistratura ed esecutivi. Diritto interno e sovranazionale

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

 Perché Trump ha vinto? di Michele Blanco  Perché Trump ha vinto?

Perché Trump ha vinto?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti