Patriarca Gregorios III Laham. “Da 5 anni il popolo siriano soffre un martirio e l'Occidente sta ancora parlando dell'uscita di Assad"
il Patriarca greco melkita sulla crisi siriana: "A chi mi accusa dall'occidente di essere filo-Assad rispondo: vieni in Siria a vedere il terrore dei jihadisti"
3739
Dopo il Vescovo di Aleppo che questa settimana ha dichiarato come i siriani stiano accogliendo i russi come liberatori e di come gli assedianti, i jihadisti, siano odiati dalla popolazione, anche il Patriarca greco melkita Gregorios III Laham in un’intervista pubblicata su “L’Oeuvre d’Orient” - ripresa in Italia dal SIR (Servizio Informazione religiosa) ha rincarato la dose.
“In Occidente mi si accusa di sostenere il presidente Assad. Ma coloro che danno di queste lezioni vengano sul posto per rendersi conto del terrore che gli islamisti ci incutono”.
E il messaggio rivolto alle grandi potenze è dirompente.
“Le grandi potenze ci accusano di sostenere una dittatura, ma il nemico non è Assad è Daesh con le sue legioni straniere, ceceni, giordani, tunisini, sauditi, e anche europei che vengono ad occupano le nostre terre. È da loro che dobbiamo liberarci. Il popolo siriano soffre il martirio. Quasi cinque anni di guerra, e il pedaggio è pesante: tra 250 000 e 300 000 morti, migliaia di feriti, sfollati, orfani, e l’Occidente sta ancora parlando e sempre dell’uscita di Assad. Ma mai di quella dei terroristi. Sono quelli scacciano i cristiani dalle loro case, che sgozzano i siriani che osano affrontarli. Per quanto tempo ancora dovremo vivere sotto il giogo di questi assetati di sangue?”.
Per quanto tempo ancora i giornali nostrani (e Gentiloni) continueranno nella loro “blasfema” opera di disinformazione?
Leggi: Gentiloni torna a parlare di Siria in Aula. Il contributo dell'Italia? "Lavorare per la destituzione di Assad"
Leggi: Gentiloni torna a parlare di Siria in Aula. Il contributo dell'Italia? "Lavorare per la destituzione di Assad"