Povertà in Usa: il 47% dei cittadini non può permettersi cure mediche

21266
Povertà in Usa: il 47% dei cittadini non può permettersi cure mediche



Negli Stati Uniti d'America il 47% della popolazione non è in grado di affrontare spese mediche impreviste. Anche solo il far ricorso al pronto soccorso diventa un problema per quasi la metà della popolazione. Questi cittadini non vi potranno accedere senza prima aver ricevuto un prestito oppure venduto qualcosa. Una situazione davvero paradossale per quella che ancora viene definita 'la terra delle opportunità', il luogo dove chiunque può realizzare 'il sogno americano'.

 

Un'inchiesta condotta dalla Federal Reserve, ripresa da The Atlantici ha portato alla luce questo dato sorprendente, in un articolo scritto dal giornalista Neal Gabler, il quale ha affermato di identificarsi in questa fascia di popolazione che non può permettersi cure mediche inaspettate come una visita al pronto soccorso. 

 

La circostanza evidenzia come negli Sati Uniti d'America stia scomparendo la classe media, sempre più impoverita. Proletarizzata si sarebbe detto qualche anno addietro. 

 

Dalla lettura di alcuni dati si può ricavare una nitida fotografia della situazione sul suolo nordamericano: il 51% di tutti i lavoratori statunitensi guadagna meno di 30mila dollari l'anno, quindi, tenendo conto del tasso d'inflazione possono essere considerati lavoratori «low paying», mal pagati. 

 

La classe media continua a perdere quote di reddito: se nel 1970 portava a casa il 62% di tutte le entrate, oggi la cifra è scesa al 40%. Il trend non è stato invertito nemmeno durante quella che è stata definita la 'Obama recovery', infatti la povertà continua ad aumentare. 

 

I numeri riguardanti la povertà sono impressionanti, così come è impressionante ed assordante il silenzio dei media mainstream sulla questione. Simili numeri e statistiche in un altro paese, prendiamo ad esempio il tanto vituperato Venezuela bolivariano, darebbero vita a immediate martellanti campagne mediatiche. 

 

Secondo Poverty Usa, nel 2015, 1,6 milioni di bambini statunitensi hanno dormito in un ricovero per senzatetto o in un alloggio d'emergenza. 

 

46 milioni di cittadini Usa utilizzano i banchi alimentari, dove si formano lunghe file già dalle prime ore del mattino perché le persone vogliono riuscire a procurarsi del cibo prima che le scorte si esauriscano. 

 

Negli ultimi 6 anni il numero di bambini senzatetto è aumento del 60%. 

 

Se questa è la nazione più ricca e potente del pianeta, evidentemente, c'è qualcosa che non funziona.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti