Aleppo, la denuncia del Vescovo: "Questa guerra è organizzata per interessi di Usa e Israele, secondo un accordo ben orchestrato"
"Sono loro dietro tutto: hanno i loro interessi, che difendono tramite intermediari come la Turchia, l'Arabia, il Qatar»
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Monsignor Antoine Audo, vescovo di Aleppo caldeo di Aleppo ha rilasciato un'intervista al Giornale in cui ha dato gli ultiimi aggiornamenti sulla situazione della città. «La situazione è drammatica: la città divisa in due, a ovest i governativi e a est i ribelli asserragliati nella città vecchia. L'80% della popolazione è senza lavoro. E i bombardamenti durano da mesi. Ma sull'ospedale vorrei dire una cosa: bisogna fare attenzione, i media occidentali parlano di Siria solo quando attacca l'esercito di Assad. [...] Per l'Occidente Assad uccide i bambini e i pediatri, mentre i ribelli islamisti sono degli angeli".
Dopo aver definito una benedizione l'intervento russo e definito Putin un "salvatore", il Vescovo resta molto pessimista sul futuro di Aleppo è il motivo è semplice. "La Turchia è a 40 km dalla città, ogni giorno manda nuovi combattenti". E sul chi finanzia i "ribelli" nessun dubbio. «I soldi vengono dall'Arabia Saudita, i miliziani sono armati e addestrati in Turchia».
Poi la conclusione da condividere e far girare a tutti coloro che ancora continuano a credere alle menzogne sulla Siria di questi giorni, Fatto Quotidiano e Tg3 in primis:
Leggi: Il servizio della vergogna del TG3: basta informazione spazzatura dalla Siria
"Questa guerra è organizzata per interessi economici e strategici ad alti livelli da Usa e Israele, secondo un accordo ben orchestrato. Ma sono loro dietro tutto: hanno i loro interessi, che difendono tramite intermediari come la Turchia, l'Arabia, il Qatar»