Senzatetto americani deportati in rifugi nelle periferie delle città. La denuncia di Anonymous
La guerra aperta di 50 città Usa contro i senzatetto
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Negli ultimi due anni sono salite a 50 le città Usa che hanno dichiarato guerra ai senzatetto e nelle quali è vietato aiutare coloro che vivono per strada.
Uno degli ultimi esempi è la città di Columbia, capitale dello Stato della Carolina del Sud, dove il 13 agosto del 2013 i membri del consiglio comunale hanno votato all'unanimità che i senzatetto non potevano più indugiare, dormire o mangiare nelle vie del centro. La loro scelta? Con 18,5 milioni di case disabitate negli Usa e 3,5 milioni di senzatetto essere arrestati o essere trasferiti nei rifugi messi loro a disposizione nelle periferie delle città, in modo da toglierli dalla strada perchè non sono un bel vedere.
La guerra aperta contro i senzatetto si completa di un report dal titolo Emergency Homeless Response (Risposta all’emergenza dei senzatetto) che contiene informazioni sul come trasportare i senzatetto in ricoveri già attivi, un numero di telefono per i cittadini al fine di segnalare "persone bisognose”, "un ufficiale per controllare il traffico dei pedoni", pattuglie di agenti a piedi per la città per tenere fuori i senzatetto.
Ma cosa succederebbe se qualcuno in queste città sembrasse un senzatetto? Se la gente si sedesse e mangiasse per strada verrebbe molestata e interrogata sul proprio stato di vita ?
Ad ogni modo, una città che ammassa i senzatetto in questi rifugi che sono essenzialmente campi di concentramento senza permesso di uscita, con furgoni pieni di gente diretti verso questi posti, con la polizia che pattuglia le vie alla ricerca di queste persone e che interrogano i residenti sul proprio stato di vita potrebbe finirebbe comunque per non essere abbastanza attraente né per i turisti né per gli stessi residenti.