Il Segretario generale della Commissione europea, Henrik Hololei, ha rivelato che a causa delle sanzioni contro la Russia e la conseguente risposta di Mosca, l'Unione Europea ha subito le maggiori perdite nel settore tecnologico, non in quello agricolo.
Sebbene le perdite più evidenti per le sanzioni contro la Russia e il successivo embargo russo siano a carico degli agricoltori europei, in realtà l'impatto maggiormente negativo grava sulle spalle di un altro settore importante per l'UE, come riporta il sito estone 'Postimees', citando Hololei.
Secondo il segretario generale della Commissione europea, gli indicatori finanziari di calo delle esportazioni agricole sono relativamente bassi. Mentre – ha dichiarato - il settore tecnologico ha subito perdite per miliardi di euro, anche se questo effetto negativo è meno visibile. "Per quanto riguarda l'estrazione di petrolio, l'industria petrolifera e la cooperazione in questo settore, a causa delle sanzioni sono rimasti invenduti macchinari e attrezzature dal valore di miliardi di euro", ha spiegato Halolei.
"Questo in termini finanziari rappresenta molto, ma è meno evidente. La perdita di entrate si fa sentire più forte in quei settori per i quali la Russia è uno dei suoi mercati principali", ha aggiunto.
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