Sei accordi chiave che rivoluzioneranno la cooperazione tra Russia e India

La fornitura di petrolio ma anche lo sviluppo delle infrastrutture indiane

4103
Sei accordi chiave che rivoluzioneranno la cooperazione tra Russia e India


La visita ufficiale del presidente russo, Vladimir Putin, in India è stata molto produttiva. I leader dei due paesi sono riusciti ad accordarsi su una serie di progetti importanti, che rivoluzioneranno la cooperazione tra Mosca e Nuova Delhi.
Il successo è stato raggiunto nei negoziati bilaterali che potranno contribuire ad attuare il piano del governo di raddoppiare gli scambi commerciali tra i due paesi, da 10.000 milioni a 20.000 milioni di dollari, già nel 2015.
 
1. Rosneft e Essar si accordano per la fornitura di petrolio



La società russa Rosneft e Essar, il più grande raffinatore e fornitore di prodotti petroliferi nel mercato indiano, hanno firmato un contratto per la fornitura in India di 10 milioni di tonnellate di petrolio tipo ESPO Miscela per dieci anni a partire dal 2015, secondo la segnalazione di “Vesti Finance”.
 
2. VTB presta a Essar 1.000 milioni di dollari



La banca russa VTB ha offerto a Essar un prestito di 1.000 milioni di dollari, multiuso, includendo  lo sviluppo delle infrastrutture in India.
 
3. Mutual Investment di 1.000 milioni di dollari



La Fondazione di investimento diretto della Russia, e la Società che finanzia le infrastrutture in India, prevedono di investire un importo di 1.000 milioni di dollari in una serie di progetti di infrastrutture in Asia, soprattutto nello sviluppo di energia idroelettrica.
 
4. Rosatom costruisce 12 unità di energia nucleare in India



Russia e India hanno firmato un accordo per la fornitura di attrezzature per la terza e quarta unità della centrale nucleare di Kudankulam. Inoltre, nel giro di 20 anni specialisti russi prevedono di costruire in India almeno 12 nuove unità, approssimativamente una ogni anno.
 
5. Russia e India espandono le operazioni nelle loro monete nazionali



Russia e India hanno deciso di fare un maggior uso della rupia e del rublo nelle transazioni reciproche e aumentare la cooperazione, soprattutto nel campo delle telecomunicazioni. "Promuoveremo la creazione di un operatore di telefonia mobile in India", ha detto Putin.
 
Inoltre ha sottolineato che la Russia “osserva con interesse l'iniziativa indiana di costruire un progetto di corridoio industriale Delhi-Mumbai, progetto che implica la realizzazione di una moderna infrastruttura e imprese innovative". "A sua volta, intendiamo incoraggiare la partecipazione delle società indiane nella creazione di parchi industriali nel territorio della Russia nello sviluppo di prodotti farmaceutici, fertilizzanti e nell’industria del carbone", ha aggiunto il presidente russo.
 
6. La Russia invita l'India nella piattaforma artica




Rosneft e Gazprom, insieme a diverse società indiane, stanno preparando progetti per esplorare congiuntamente la piattaforma continentale russa dell’Artico.
 
Come esempio di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa con i partner indiani, Putin ha citato il progetto Sakhalin-1, nel quale partecipa la società indiana ONGC. Sakhalin-1 fornisce all’India più di 1 milione di tonnellate di petrolio all'anno.



ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Netflix? No è Wall Street, bellezza! di Loretta Napoleoni Netflix? No è Wall Street, bellezza!

Netflix? No è Wall Street, bellezza!

L'Opzione Sansone di Donald Trump di Giuseppe Masala L'Opzione Sansone di Donald Trump

L'Opzione Sansone di Donald Trump

Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio   Una finestra aperta Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio

Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Cosa è andato a fare il secondogenito di re Carlo in Ucraina? di Marinella Mondaini Cosa è andato a fare il secondogenito di re Carlo in Ucraina?

Cosa è andato a fare il secondogenito di re Carlo in Ucraina?

I dazi e il capitalismo deglobalizzato di Giuseppe Giannini I dazi e il capitalismo deglobalizzato

I dazi e il capitalismo deglobalizzato

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti