di Giuseppe Masala
Parlando di cose serie, oggi sono usciti i dati relativi alla bilancia commerciale del mese di Novembre 2019.
Su base annua l'export è diminuito del 3,2% mentre l'import è diminuito del 5,9%. Il combinato di questi due dati porta il differenziale del surplus della bilancia commerciale rispetto a Novembre 2018 a 897 milioni di euro (da +3.975 milioni a novembre 2018 a +4.872 milioni a novembre 2019). Nei primi undici mesi dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge +47.909 milioni e di +83.331 milioni al netto dei prodotti energetici. Valori spaventosi.
La conseguenza di questi dati la leggiamo sul Bollettino Economico della Banca d'Italia pubblicato oggi che finalmente da il grande annuncio: la Posizione Finanziaria Netta dell'Italia è in sostanziale pareggio. Nel 2012 siamo partiti con uno sbilancio del NIIP pari a quasi il 30% del Pil recuperati in appena otto anni. Al costo di sacrifici immani e di milioni di persone cadute in povertà. Una guerra. Ma almeno una guerra vinta.
E' chiaro che in una condizione del genere parlare di fallimento dell'Italia possibile - se non probabile - è da persone o che devono mollare il fiasco o che hanno studiato economia sul manuale scritto da Federico Fubini o dalla Redazione economica de La Repubblica. L'ignoranza e la spocchia.
Questo non vuol dire che non si possa arrivare al fallimento. Ma questo può avvenire solo per sabotaggio. O meglio, come hanno segnalato i nostri servizi segreti per "colonizzazione predatoria", ovvero per l'occupazione straniera delle nostre banche che così andrebbero a gestire il cospicuo risparmio degli italiani non nell'interesse dell'Italia come sistema-paese ma nell'interesse di chi ci vuole affondare. I servizi fanno riferimento a "potenze ostili" senza fare nomi, ma capisce chiunque che il riferimento è ai nostri fratelli europoidi che non vedono l'ora di farci le scarpe e saccheggiarci. Solo i fessi possono credere nella fratellanza europoide, i Servizi evidentemente non lo sono. Da segnalare a questo proposito le audizioni in corso del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica). Ma la nostra stampa anzichè informare su queste cose serissime parla delle cazzate di Amadeus e di San Scemo.
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