Elezioni anticipate in Bielorussia a fine gennaio

di Comitato Fortezza di Brest

La campagna per le elezioni presidenziali è in corso nella Repubblica di Belarus ormai da tre settimane. I cittadini del paese ci partecipato attivamente. In tutto il Paese si stanno svolgendo i picchetti per raccogliere le firme per la nomina dei candidati alla presidenza. I gruppi promotori lavorano nei luoghi affollati. Le persone si esprimono a favore della stabilità, della preservazione e del miglioramento dei valori nazionali. Per diventare ufficialmente un candidato alla presidenza è necessario possedere una serie dei requisiti. Uno di questi è presentare alla CEC almeno 100 mila firme dei cittadini. È la soglia minima.

La raccolta delle firme durerà fino al 6 dicembre. L’autenticità delle firme sarà verificata dalle apposite commissioni. Già dal 1 gennaio inizierà la campagna elettorale. Le votazioni anticipate si svolgeranno dal 21 al 25 gennaio. Il giorno principale delle elezioni è il 26 gennaio 2025. Alle elezioni parteciperanno gli osservatori della CSI, della SCO e delle commissioni elettorali centrali di paesi stranieri.

Attualmente le firme dei cittadini vengono raccolte da cinque gruppi promotori: l'attuale Capo dello Stato A. Lukashenko, il presidente del Partito Liberale Democratico O. Gaidukevich, il capo del Partito Repubblicano del Lavoro e della Giustizia A. Khizhnyak, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista Bielorusso S. Syrankov e il candidato indipendente A. Konopatskaya.

La Repubblica di Belarus dichiara di essere pronta ai tentativi dell’Occidente di usare la prossima campagna elettorale per interferire negli affari interni e per destabilizzare la situazione nel paese, come è già successo in passato. Gli USA e i loro alleati hanno un’enorme esperienza nell’organizzazione di rivolte antigovernative in tutto il mondo. Per destabilizzare la situazione nella Repubblica di Belarus prevedono di utilizzare gli oppositori fuggitivi bielorussi, pronti per qualsiasi infamia. Stanno cercando con tanta insistenza di imporre ai bielorussi il mito della necessità di una netta scelta tra la Federazione Russa e l’Europa, nonché la presunta necessità di prendere le distanze dalla Russia.

Tuttavia, da molti anni la Repubblica di Belarus segue la propria strada, cercando di mantenere buone relazioni con tutti i paesi del mondo. Solo nel 2024 è diventata membro della SCO e partner dei BRICS.

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