Le riforme neoliberiste e la caduta di Assad

11 Dicembre 2024 06:00 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Le riforme economiche promosse da Bashar al-Assad a partire dal 2000 hanno segnato una svolta radicale rispetto al modello di welfare statale costruito dal padre, Hafez al-Assad. Presentate come un’opportunità di modernizzazione e apertura ai mercati internazionali, queste politiche neoliberiste hanno invece prodotto effetti devastanti sul tessuto sociale ed economico siriano. Il passaggio da uno Stato sociale a un'economia di mercato ha portato alla privatizzazione di settori chiave come l'agricoltura, la sanità e l'istruzione.

La liberalizzazione delle importazioni e la riduzione dei sussidi hanno favorito una concorrenza esterna insostenibile per le imprese locali, provocando la chiusura di molte aziende e la perdita di migliaia di posti di lavoro. Nel settore agricolo, la concentrazione delle terre in poche mani ha decimato la forza lavoro rurale, con un calo dell’occupazione agricola dal 32,9% nel 2000 al 14% nel 2011. A peggiorare la situazione è stata la riforma del sistema sanitario. La privatizzazione degli ospedali pubblici e la riduzione della spesa pubblica per la salute hanno reso i servizi sanitari inaccessibili per gran parte della popolazione.

Allo stesso modo, l’istruzione ha subito un’ondata di privatizzazioni, con il risultato che molte famiglie non hanno più potuto mandare i figli all’università. Le disuguaglianze sociali si sono ampliate ulteriormente con la riforma del mercato del lavoro del 2010, che ha reso più facili i licenziamenti. Mentre il PIL cresceva del 4,3% annuo tra il 2000 e il 2010, la povertà si è aggravata: nel 2007, il 33% della popolazione viveva sotto la soglia di povertà, con un ulteriore 30% in condizioni di precarietà economica.

Negli ultimi anni, le misure di austerità hanno ulteriormente peggiorato le condizioni di vita. I tagli ai sussidi hanno portato a un aumento esponenziale dei prezzi di pane, carburante e beni essenziali, spingendo il 90% dei siriani sotto la soglia di povertà. Tale situazione è stata poi ulteriormente aggravata dalle draconiane e criminali sanzioni imposte alla Sira dagli Stati Uniti.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

----------------------

https://www.tehrantimes.com/news/507339/How-neoliberal-policies-fueled-the-fall-of-Assad

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

"Questo sarebbe in definitiva il vero Colpo di Stato". Il più famoso articolo di Pasolini compie oggi 50 anni

Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...

Ex analista Pentagono sul vero obiettivo dell'"escalation non necessaria” di Biden

  Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa