Netanyahu descrive così l'assassinio di Hassan Nasrallah


L'eliminazione del leader del movimento libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, "servirà gli interessi di Israele nell'equilibrio di potere nella regione per gli anni a venire". Lo ha dichiarato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Descrivendo Nasrallah come un “maestro assassino”, il capo del governo israeliano ha descritto la sua eliminazione, confermata da Hezbollah sabato, come un “regolamento di conti con i responsabili dell'omicidio di innumerevoli israeliani e di molti cittadini di altri Paesi”. "Nasrallah non era un terrorista. Era il terrorista. Era l'asse dell'asse, il motore centrale dell'asse del male dell'Iran”, ha sottolineato, insistendo sul fatto che ‘non è stato attivato solo dall'Iran, molte volte ha attivato anche l'Iran’ come parte del piano per distruggere Israele, di cui ‘lui e la sua gente erano gli architetti’.

“L'eliminazione di Nasrallah è una condizione necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”. Ovvero, “riportare i residenti del nord in sicurezza nelle loro case e cambiare l'equilibrio di potere nella regione nel corso degli anni”.

La loro rimozione, ha sostenuto, favorisce anche il ritorno degli ostaggi israeliani detenuti dal movimento palestinese di Hamas nella Striscia di Gaza, poiché più il leader di Hamas Yahya Sinwar vede che Hezbollah non verrà più in suo soccorso, maggiori sono le possibilità di recuperare gli ostaggi. Netanyahu ha avvertito che “non c'è posto in Iran o in Medio Oriente che il lungo braccio di Israele non raggiungerà, e oggi sappiamo quanto questo sia vero”.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

Attacco israeliano contro lo Yemen

29 Settembre 2024 17:15 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

Pepe Escobar - La "pazienza taoista" di Putin e Lavrov sta per finire. I due scenari possibili ora

  di Pepe Escobar – Strategic Culture  [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Prima c'è stata l'azione: Il Presidente Putin – sereno, calmo, raccolto – avverte...

Carlo Rovelli: "È questo il mondo che vogliamo?"

"È questo il mondo che vogliamo?". Con uno straordinario, per sintesi ed efficacia, post su Facebook, il professor Carlo Rovelli illustra alla perfezione che cosa sia realmente la Nato e dove sta...

I droni della Nato contro la Russia e la domanda inquietante che inizia a girare a Mosca

  di Fabrizio Poggi per l'AntiDiplomatico   «Non si tratta del permesso o del divieto concessi al regime di Kiev di colpire il territorio russo. Esso già così lo sta facendo,...

L’"eminenza grigia di Kiev" e cosa si nasconde (davvero) dietro le dimissioni di Kuleba

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Dimissioni a raffica nel governo di Kiev in meno di 24 ore. Il presidente della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) Ruslan Stefenchuk da ieri sera ha...

Copyright L'Antidiplomatico 2013 all rights reserved
L'Antidiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa