A Washington facciamo così
Da un Post Facebook di Chiaro Scuro
Gli Stati Uniti d'America utilizzano schemi ben collaudati per la destabilizzazione dei paesi non allineati. Tra i più diffusi, la creazione e il sostegno di gruppi terroristici legati a rivendicazioni etniche o religiose.
Un esempio tra i più noti è costituito dai Mujaheddin afgani: creati, sovvenzionati e supportati in funzione antisovietica e dipinti come “valorosi” negli anni '80, diverranno i principali “nuovi nemici” da combattere nella guerra al terrorismo islamico intrapreso ad inizio millennio.
Hillary Clinton, senatrice ed ex Segretario di Stato americano, in questo video spiega, con impressionante precisione e dovizia di particolari, logica e strategia della politica estera statunitense.
Data l'illustre testimonianza, su questa base dobbiamo necessariamente valutare quello che sta accadendo a livello mediatico contro la Cina e la provincia dello Xinjiang, territorio confinante con l'area centro-asiatica menzionata, da tempo soggetta ad attacchi terroristici di matrice islamica e separatista.