Addestramento mercenari, prigioni per gli arabi. Gli USA rafforzano la loro occupazione in Siria
Le forze di occupazione statunitensi continuano a consolidare la loro influenza nelle aree che controllano nelle campagne di Deir Ezzor, nella Siria orientale. Nulla è cambiato, anzi, con l'amministrazione democratica guidata da Joe Biden.
A tal proposito, più di 30 camion carichi di materiali logistici, armi e munizioni varie, oltre ad alcune attrezzature petrolifere, sono entrati nel campo (Conoco), che controlla e utilizza come base nella regione.
Secondo quanto riferito da fonti locali a Sputnik, le forze di occupazione americane stanno lavorando per addestrare elementi mercenari a loro fedeli nell'area all'interno del giacimento (Conoco), che è il più grande giacimento di gas della Siria, che produce 10 milioni di metri cubi di naturale gas, al fine di reclutarli a guardia di installazioni di gas e petrolio nella regione, che sono occupate dagli americani e sono utilizzate dalle sue forze come basi militari sotto il loro diretto controllo, al fine di facilitare il loro furto e il trasferimento della loro produzione all'Iraq su base giornaliera.
Tenendo conto che in Siria quest'anno l'inverno è stato particolarmente rigido, privare i siriani delle risorse proprie per riscaldarsi rende l'idea del crimine commesso, come qui sottolineato.
Le forze statunitensi usano anche il campo "Conoco" come centro di detenzione per i membri delle tribù arabe della regione, che rifiutano la loro presenza nell'area. Un'altra in una delle loro prigioni è vicina al giacimento petrolifero "Al Omar"
In un contesto correlato, ed a due passi dal campo di Al-Omar, che è una delle più grandi basi americane nella Siria orientale, le pattuglie dell'esercito statunitense hanno continuato a girare nella città di Al-Shuhail, sorvegliati dall'alto con aerei. La città di Dhiban questa mattina, e secondo fonti locali, un gruppo delle cosidette 'Forze democratiche siriane' a guida curda, FDS-Qasad, ha effettuato raid nella città, che hanno portato all'arresto di un gruppo di giovani, poi portati in una destinazione sconosciuta senza motivo.
Fonti tribali hanno riferito al corrispondente di Sputnik a Deir Ezzor che l'uomo armato, Hassan Al-Jarrah, delle forze (Asayish) fedeli alle forze americane, è stato assassinato questa mattina da sconosciuti nella città di Al-Sabha.
Questa operazione fa parte di una serie di omicidi avvenuti nella regione contro le FDS, mentre è sempre più forte il rifiuto tribale da parte della componente araba della campagna di reclutamento obbligatorio del gruppo contro le tribù arabe nel regione.
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