Aereo dirottato dal jet bielorusso. Le prime reazioni di Nato e Ue
Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha detto che l'atterraggio a Minsk del volo Ryanair che portava a Vilnius, insieme con altri 122 passeggeri, il giornalista bielorusso Protasevic, subito arrestato, è "un incidente pericoloso che dev'essere esaminato da un'inchiesta internazionale".
La Farnesina ha espresso la sua “ferma condanna” di quanto accaduto; il premier polacco Mateusz Morawiecki ha definito l’accaduto un “atto criminale di terrorismo di Stato” e ha chiesto al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che si appresta ad accogliere i 27 capi di Stato e di governo per un vertice domani a Bruxelles, di approfittare dell’appuntamento per discutere di sanzioni immediate contro Minsk.
Di Maio: “Ferma condanna per atterraggio forzato”
“Ferma condanna dell’Italia per l’atterraggio forzato di un volo commerciale ad opera delle Autorità bielorusse”, twitta il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Chiediamo il rilascio immediato di tutti i passeggeri a bordo. Si tratta di una violazione inaccettabile delle regole internazionali di navigazione aerea“.
Fassino: “Atto di pirateria inaccettabile”
“Con un atto di pirateria aerea il regime di Lukachenko ha dirottato un aereo in volo da Atene a Vilnius per arrestare Roman Protasevich un giornalista colpevole di dare voce all’opposizione bielorussa. Un atto illegale, arrogante e in dispregio di ogni diritto. È la conferma di quanto il regime di Lukachenko rappresenti un pericolo per la Bielorussia e la sicurezza imternazionale. Una ragione di più per intensificare ogni azione utile al superamento dell’attuale regime e alla indizione di elezioni, con osservatori internazionali, che consentano ai cittadini bielorussi di scegliere liberamente da chi essere governati”. Lo ha dichiarato Piero Fassino Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.