Aggressioni e taglio dell'acqua, il flagello dell'occupazione turca tra Aleppo e Hasaka
La Turchia e i suoi mercenari rendono la vita impossibile ai siriani, già afflitti da 10 anni di guerra e sanzioni, soprattutto nelle province di Aleppo e Hasaka.
Infatti, per il settimo giorno consecutivo, è bloccato il pompaggio dell'acquadalla stazione idrica di Aluk, nei pressi di Hsaka
Mahmoud Ukla, manager della Hasakeh Water Company, ha dichiarato all'agenzia SANA che gli sforzi del governo sono stati intensificati in collaborazione con la Mezzaluna Rossa araba siriana e il Comitato internazionale della Croce Rossa per fornire acqua potabile e acqua per uso domestico ai cittadini al fine di alleviare gli effetti di il crimine commesso dall'occupazione turca attraverso l'orrendo taglio dell'acqua ai civili.
Ha sottolineato che la società distribuisce camion per l'acqua potabile nella città di Hasaka 24 ore al giorno, mentre il comune invia camion che forniscono acqua per uso domestico ai cittadini nei loro luoghi di residenza.
Invece, 3 persone sono morte e altre 7 ferite in un nuovo attacco missilistico dell'occupazione turca e dei suoi mercenari contro la città di Tel Rifaat, nella campagna a nord di Aleppo.
"L'occupazione turca e i loro mercenari schierati ad Azaz ed Efrín hanno attaccato la città di Tel Rifaat nel nord di Aleppo, provocando la morte di tre persone e ferendone altre 7, alcune gravemente", informano le fonti locali a SANA.
Le fonti hanno aggiunto che gli attacchi hanno causato anche danni materiali a case, proprietà e infrastrutture pubbliche e private.
Le forze di occupazione turche e le loro organizzazioni mercenarie schierate nelle aree di Efrin e Azaz, situate a nord di Aleppo, attaccano frequentemente la città di Tal Rifaat con proiettili e missili, lasciando vittime e feriti tra la popolazione.