Al sindaco di Crema che si domanda: "Cosa siamo diventati?"

Al sindaco di Crema che si domanda: "Cosa siamo diventati?"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Francesco Erspamer*

“Cosa siamo diventati?”, ha domandato o si è domandata in un post la sindaca di Crema commentando il comportamento di una ventina di suoi concittadini, i quali nel vedere una donna darsi fuoco, invece di correre a prendere un asciugamano o un estintore o un secchio d’acqua per provare a salvarla, o magari restare paralizzati dall’orrore, si sono affrettati a raggiungere il loro iPhone o Samsung e si sono messi a riprendere la scena, cinicamente. Coglioni incapaci di altre esperienze che quelle mediatiche, stronzi che alla realtà preferiscono la virtualità: e non mi frega niente che siano così per arroganza o fragilità, per ignoranza o abitudine. 


Il punto è che non “siamo” affatto diventati così. Io non sono così, i miei figli non sono così, parecchi dei miei amici, conoscenti e studenti non sono così. Non solo nel senso che saremmo intervenuti, ma che mai ci sarebbe venuto in mente di mettere mano al telefonino; perché non siamo drogati di nuove tecnologie, come molti giornalisti e intellettuali sul libro paga delle multinazionali, o semplicemente bisognosi di sentirsi alla moda, vorrebbero farci credere. Vogliono farci credere che ciò che arriva da Silicon Valley sia un “destino manifesto” (è il modus operandi del capitalismo: trasformare i propri abusi in una necessità storica): invece è una scelta e come tutte le scelte comporta responsabilità. Che le si compia per guadagnarci o le si subisca, chi le fa dovrà renderne conto, personalmente e collettivamente.


Molti giovani stanno diventando così, coglioni e stronzi, con l’approvazione o passiva condiscendenza di genitori terrorizzati solo dall’idea di poter essere accusati del crimine di cui avevano accusato i loro genitori, ossia di essere inattuali. È il grande successo del sistema liberista: l’appiattimento sull’attualità, sull’ultima novità, senza alcuna memoria, senza alcun termine di paragone, schiavi dei propri bisogni immediati, quasi tutti peraltro immaginari e indotti dalla pubblicità. Una regressione a uno stadio precedente la civiltà – peggio che bestie perché gli animali obbediscono a istinti di lunga durata, garantiti dal tempo, mentre i consumisti trasformano in assoluti le meschine esigenze individuali del momento.
No, io non sono come loro e so che tanti sono come me. Però è inutile illudersi: ragionare con gli stronzi è impossibile e ricondurli alla civiltà sarà molto difficile. Occorrerà provarci, prima che diventino troppi; altrimenti si rischia uno scontro frontale, un bagno di sangue, una spaventosa guerra fra gli individualisti e coloro che invece credono nella società e dunque nella preminenza della collettività, dello Stato, del bene comune, sulle paranoie e avidità private. Meglio essere vigilanti e pronti: loro non hanno scrupoli, solo pulsioni.

*Professore alla Harvard Univerity

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti