Brasile: Lula assolto per il caso Odebrecht in Angola
Il giudice del decimo tribunale federale di Brasilia, Vallisney de Souza Oliveira, ha assolto l'ex presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva nel caso di una presunta organizzazione criminale e riciclaggio di denaro sporco nelle attività della società di costruzioni di Odebrecht in Angola, senza trovare prove che Link a questo crimine.
Il giudice Vallisney de Oliveira ha stabilito che non ci sono prove sufficienti per determinare la colpevolezza dell'ex presidente e suo nipote Taiguara Rodrigues dos Santos nel caso, afferma teleSUR.
#LulaLivre | El expresidente @Lulapelobrasil fue absuelto de acusación por obstrucción a la justicia https://t.co/Pak5mjljaV
— teleSUR TV (@teleSURtv) July 12, 2018
La sentencia de inocencia fue dictada por el juez Ricardo Leite, del décimo Tribunal Federal de Brasilia pic.twitter.com/Dpg6Kedj5f
Vallisney de Oliveira ha sentenziato l'assoluzione dell'ex presidente dopo che la difesa di Lula da Silva ha dichiarato di non aver ricevuto, né richiesto alcun vantaggio per la sua posizione di presidente del Brasile.
Il giudice ha indicato che ci sono prove che l'ex presidente "non ha realizzato o seguito il lavoro, e la descrizione del crimine e le sue circostanze non sono abbastanza chiare".
Lula da Silva è detenuto dal 7 aprile 2018 presso la Soprintendenza della polizia federale a Curitiba, dopo essere stata condannata a 12 anni e un mese di carcere per i crimini di corruzione passiva e riciclaggio di denaro, pena che la Corte Superiore de Justicia ha ridotto a otto anni e 10 mesi.
La difesa dell'ex presidente e Lula stesso hanno denunciato che il processo contro di lui è dovuto alla persecuzione politica.